"Abbiamo bisogno di tutti, soprattutto della stampa. Dobbiamo operare rapidamente, con assoluta trasparenza; gli aiuti dovranno andare quanto prima alle famiglie e alle imprese effettivamente danneggiate. Dobbiamo ritornare alla normalità e riattivare nel più breve tempo possibile il volano dell'economia dell'area del veneto così pesantemente colpita". Luca Zaia, commissario delegato per l'emergenza alluvione, si è rivolto con queste parole ai rappresentanti dei mezzi di informazione, che ha incontrato ieri nella sede della Coldiretti Veneto nella sua nuova veste di commissario delegato dal presidente del Consiglio dei ministri per il superamento dell'emergenza alluvione. 

L'ordinanza affida al commissario una serie di compiti, che vanno dalla ricognizione dei danni, al loro ristoro, all'adozione di tutte le iniziative volte a rimuovere le situazioni di rischio. In particolare, entro 45 giorni dovrà essere quantificato il fabbisogno per gli interveti effettuati, i danneggiamenti e la ripresa delle attività, indicati siti di stoccaggio di fanghi e detriti, pianificati gli interventi di mitigazione del rischio idraulico e geologico. I rimborsi saranno effettuati fino a 30 mila euro su presentazione di autodichiarazione e per somme superiori da dichiarazione giurata. 

"In  tutto questo - ha sottolineato Zaia - conto sulla collaborazione di quelle persone eccezionali che sono i sindaci, mentre prepareremo subito un vademecum con facili istruzioni per tutti gli interessati. Avremo bisogno dell'aiuto dei giornalisti perché tutti sappiano cosa fare e come". 

La struttura del commissario, assicura la Regione, non costerà un euro: nulla è dovuto al commissario mentre i componenti saranno dipendenti già in servizio; ogni quindici giorni circa verrà fatto uno "step" di rendicontazione. 

"Interpreterò appieno i poteri che mi sono stati conferiti", ha sottolineato Zaia. 

Il fabbisogno finanziario si aggira sul miliardo di euro, dei quali una parte per ristorare gli alluvionati, una quota per il ripristino delle opere idrauliche danneggiate e il resto per la messa in sicurezza del territorio. Quanto ai problemi che potrebbero derivare da una crisi di Governo, Zaia ha ricordato che, in ogni caso, il presidente Giorgio Napolitano ha garantito che si manterrà in contatto. 

"Per questi eventi – ha concluso Zaia - i soldi non bastano mai e per questo invito ancora una volta i mezzi di informazione a divulgare di continuo, anche in prima pagina, il numero del sms della solidarietà: 45501. Ogni volta che un sms viene inviato al numero 45501, arrivano due euro per gli alluvionati del Veneto".