In Veneto si concentra oltre il 40% della produzione avicola italiana, un primato nazionale per questa Regione, davanti a Lombardia, Emilia Romagna e altre regioni a forte densità avicola.
Anche per questo l'attenzione nei confronti dell'influenza aviaria è particolarmente alta.
Ancora memori delle conseguenze degli ultimi casi, fra fine 2024 e gennaio di quest'anno (23 focolai), si è deciso di attuare misure di prevenzione ancora più stringenti.
La Regione ha così emanato in questi giorni una delibera con la quale si intensificano le misure di prevenzione e controllo.
Una necessità in vista della stagione migratoria che vede il Veneto sulla rotta degli uccelli selvatici, una fra le principali fonti di diffusione di questo virus.
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Aree di rischio
La Regione è stata divisa in quattro zone, distinte dalle prime lettere dell'alfabeto, in base alla densità degli allevamenti e alle valutazioni di rischio.
Per le aree più sensibili, (A e B) il provvedimento, allineato alle norme nazionali, prevede fra l'altro restrizioni per gli allevamenti all'aperto.
Deroghe sono possibili per gli allevamenti familiari, ma in presenza di misure atte ad evitare il contatto con i selvatici.

Mappa delle zone del Veneto a rischio A e B per l'influenza aviaria ad alta patogenicità
(Fonte: Regione Veneto)
Distanziare gli allevamenti
Altra condizione di rilevante importanza riguarda la distanza fra gli allevamenti.
Gli allevamenti avicoli con oltre 250 capi dovranno essere separati fra loro per almeno 1.500 metri.
Nelle aree C e D questa distanza scende a mille metri.
Fra gli allevamenti avicoli e quelli suinicoli dovrà intercorrere una distanza di 500 metri.
In zona B sarà inoltre vietata la nascita di nuovi allevamenti con oltre 250 capi, come pure la riconversione di allevamenti che aumentano il numero di animali.
Sono previsti poi 500 metri di distanza fra gli allevamenti avicoli e gli impianti che utilizzano la pollina per la produzione di biogas.
Anche in questi casi deroghe possono essere valutate dalle autorità sanitarie.
Movimentazione
Forte l'attenzione sulle movimentazioni di animali. I programmi di accasamento per i tacchini vanno regolati in modo da garantire in ciascuna area lo svuotamento degli allevamenti in modo sincrono all'epoca della macellazione.
Tali periodi e la loro eventuale modifica sottostanno al via libera del Servizio Veterinario regionale.
Il trasferimento verso i macelli per le zone A e B è possibile solo in seguito ai controlli veterinari e al campionamento (con tampone tracheale) per verificare l'assenza del virus.
Diagnosi precoce
La delibera regionale prende poi in esame le misure necessarie per un rilevamento precoce della circolazione dei virus influenzali, condizione essenziale per il controllo di queste virosi.
In particolare è stato perfezionato il piano di monitoraggio regionale per la sorveglianza dell'influenza aviaria nell'avifauna selvatica.
Molta attenzione è dedicata alle zone umide dove può essere più elevata la presenza di uccelli migratori, in particolare se in prossimità di insediamenti avicoli.
Per l'avifauna cacciata in aree più sensibili è previsto un campionamento minimo per verificare l'eventuale presenza del virus.
Questi accertamenti dovranno essere proporzionali all'attività venatoria.
Compito arduo
Difficile ipotizzare se queste misure potranno evitare nuovi focolai di influenza aviaria. Le esperienze precedenti confermano quanto sia difficile proteggere gli allevamenti dai ceppi ad alta patogenicità (HPAI) di questo virus.
Certamente l'eccessiva concentrazione di grandi allevamenti in aree ristrette aumenta il rischio di trasmissione del virus.
Così come nei piccoli allevamenti, dove le misure di biosicurezza possono essere più blande, esiste una maggiore probabilità di contagio.
La "stretta" decisa in Veneto sulle misure di prevenzione rappresenta comunque una scelta opportuna.
Sarebbe anche auspicabile un coordinamento con le altre regioni a maggiore vocazione avicola. Inutile ricordare che il virus dell'influenza aviaria non tiene conto dei confini regionali.





























