Il mercato euromediterraneo dei prodotti agroalimentari si sta aprendo ad un nuovo scenario, soprattutto quando nel 2010 avverrà la liberalizzazione degli scambi.
Quali conseguenze ed opportunità si apriranno per gli imprenditori italiani? Quali saranno le nuove relazioni nel mercato? L’Italia, e la Sicilia in particolare, potrà diventare un base per la creazione di valore aggiunto e di innovazione nella produzione e commercializzazione dei prodotti agroalimentari?
Per affrontare queste tematiche, la Compagnia delle Opere Agroalimentare e la Regione Sicilia, con il patrocinio del ministero delle Politiche agricole alimentari e forestali e del ministero degli Affari esteri, hanno organizzato il 1° Meeting AgroMediterraneo dal titolo “L’area di libero scambio del 2010. Un’opportunità per l’agroalimentare dei paesi del Mediterraneo”, che si terrà il 10 e 11 novembre prossimi a Catania.

Il Meeting è rivolto a imprenditori agroalimentari e del mondo dei servizi connessi, operatori, tecnici e amministratori pubblici ed è finalizzato a creare conoscenze e opportunità affinché il nostro paese possa presentarsi preparato e competitivo in tutti i suoi comparti per l’importante sfida del 2010.

I partecipanti al 1° Meeting AgroMediterraneo
Oltre a Paolo De Castro, ministro delle Politiche agricole alimentari e forestali e Salvatore Cuffaro, presidente della Regione Sicilia, alla due giorni di lavoro interverranno, tra gli altri Beniamino Anselmi, Ad Banco di Sicilia; Dario Cartabellotta, dirigente Serv. IX- assessorato Agricoltura e foreste Regione Sicilia; Giovanni La Via, assessore Agricoltura e foreste, Regione Sicilia; Cosimo Lacirignola, responsabile Uri del Mipaaf; Aldo Longo, direttore della Commissione europea; Francesco Pugliese, consigliere di amministrazione di Coopernic (Cooperation Européenne de Référencement et de Négoce des Indépendants Commercants) e direttore generale Conad Italia; Lanfranco Senn, Università Bocconi Milano; Giuseppe Tripoli, segretario generale Unioncamere.

Un confronto dialettico a partire dall’esperienza
Il Meeting di Catania sarà, in sintesi, un punto di lavoro e di creazione di reti tra operatori privati e pubblici: in questo senso esso non si presenta come un ‘classico’ convegno, bensì come confronto dialettico, durante il quale i relatori non esporranno dottrine o teorie, ma racconteranno la loro esperienza con cui tutti si possono confrontare: un metodo ideale, per fornire risposte concrete per l’affronto della realtà dell’agroalimentare, e comunicare esperienze che possano essere di esempio.

Per partecipare è necessario iscriversi compilando il modulo che si trova su www.cdoagroalimentare.it entro il 30 ottobre al costo di 80 €.

Per informazioni:
Segreteria di CdO Agroalimentare
Tel. 0541 740711 segreteria@cdoagroalimentare.it