Oltre al costante impegno per la qualità dei propri formulati, l’azienda attua da anni una politica di rispetto e salvaguardia dell’ambiente che l’ha portata, fin dal 1996, ad aderire al programma internazionale “Responsible Care”.
Questo programma, sviluppato nell’ambito di Federchimica e promosso dal Cefic (Conseil européen de l’industrie chimique), raggruppa le principali industrie chimiche del mondo, unite da un comune impegno finalizzato alla promozione dello sviluppo sostenibile dall’industria chimica secondo principi compatibili con la salvaguardia dell’ambiente, della sicurezza e della salute.
Nel 2001, Cifo ha poi ulteriormente formalizzato il suo impegno attraverso il raggiungimento della certificazione UNI EN ISO 14001, con la quale si è dotata di un sistema di gestione ambientale attraverso cui acquisire una migliore percezione degli aspetti ambientali rilevanti nell’ambito della propria attività.
Ad ulteriore garanzia del proprio operato, sempre durante lo scorso anno, l’azienda ha ottenuto la possibilità di fregiarsi del marchio I.C.Q.F., che le è stato conferito dall’Istituto di Controllo della Qualità dei Fertilizzanti.
Questo ente autonomo, che opera in collaborazione con Federchimica e Assofertilizzanti, attua una serie di severi controlli all’interno dei settori merceologici riguardanti concimi minerali, organo-minerali e organici, al fine di verificare numerosi importanti parametri tra cui l’effettiva rispondenza dei prodotti ai dati riportati in etichetta e la loro ottemperanza alle leggi vigenti.
I controlli avvengono prendendo in esame una serie di parametri quali ad esempio il peso delle confezioni, il tipo di materie prime utilizzate, la composizione chimico-fisica del prodotto e, non ultima, la chiarezza dei dati riportati in etichetta.
E’ importante sottolineare che tutti questi controlli sono eseguiti con estremo rigore e con standard molto più severi rispetto ai consueti controlli di legge, come ulteriore tutela per l’utilizzatore finale.
Cifo, tra tutte le aziende che aderiscono all’iniziativa, è stata la prima ad avere ottenuto il marchio I.C.Q.F. per tutti e tre i settori merceologici monitorati.
Nella numerosa gamma di formulati prodotti dall’azienda, sono molti quelli che hanno ottenuto il marchio di qualità I.C.Q.F., tra essi, quelli più conosciuti ed apprezzati dagli operatori del settore agricolo sono: Azomin, concime organico azotato fluido (consentito in agricoltura biologica); Floral 20-20-20 concime minerale composto; Npk 20-20-20; S 3 Rinverdente fogliare concime minerale composto NK 4-14 + Fe; Viviter concime organo-minerale NK 5-7 fluido in sospensione.
L’assegnazione di questo prestigioso riconoscimento, al di là di quelli che possono essere i benefici di immagine, garantisce uno sforzo ancora maggiore, attuato volontariamente dall’azienda per conseguire una sempre maggiore sicurezza e soddisfazione del consumatore, obiettivi che per Cifo sono primari.
Questo programma, sviluppato nell’ambito di Federchimica e promosso dal Cefic (Conseil européen de l’industrie chimique), raggruppa le principali industrie chimiche del mondo, unite da un comune impegno finalizzato alla promozione dello sviluppo sostenibile dall’industria chimica secondo principi compatibili con la salvaguardia dell’ambiente, della sicurezza e della salute.
Nel 2001, Cifo ha poi ulteriormente formalizzato il suo impegno attraverso il raggiungimento della certificazione UNI EN ISO 14001, con la quale si è dotata di un sistema di gestione ambientale attraverso cui acquisire una migliore percezione degli aspetti ambientali rilevanti nell’ambito della propria attività.
Ad ulteriore garanzia del proprio operato, sempre durante lo scorso anno, l’azienda ha ottenuto la possibilità di fregiarsi del marchio I.C.Q.F., che le è stato conferito dall’Istituto di Controllo della Qualità dei Fertilizzanti.
Questo ente autonomo, che opera in collaborazione con Federchimica e Assofertilizzanti, attua una serie di severi controlli all’interno dei settori merceologici riguardanti concimi minerali, organo-minerali e organici, al fine di verificare numerosi importanti parametri tra cui l’effettiva rispondenza dei prodotti ai dati riportati in etichetta e la loro ottemperanza alle leggi vigenti.
I controlli avvengono prendendo in esame una serie di parametri quali ad esempio il peso delle confezioni, il tipo di materie prime utilizzate, la composizione chimico-fisica del prodotto e, non ultima, la chiarezza dei dati riportati in etichetta.
E’ importante sottolineare che tutti questi controlli sono eseguiti con estremo rigore e con standard molto più severi rispetto ai consueti controlli di legge, come ulteriore tutela per l’utilizzatore finale.
Cifo, tra tutte le aziende che aderiscono all’iniziativa, è stata la prima ad avere ottenuto il marchio I.C.Q.F. per tutti e tre i settori merceologici monitorati.
Nella numerosa gamma di formulati prodotti dall’azienda, sono molti quelli che hanno ottenuto il marchio di qualità I.C.Q.F., tra essi, quelli più conosciuti ed apprezzati dagli operatori del settore agricolo sono: Azomin, concime organico azotato fluido (consentito in agricoltura biologica); Floral 20-20-20 concime minerale composto; Npk 20-20-20; S 3 Rinverdente fogliare concime minerale composto NK 4-14 + Fe; Viviter concime organo-minerale NK 5-7 fluido in sospensione.
L’assegnazione di questo prestigioso riconoscimento, al di là di quelli che possono essere i benefici di immagine, garantisce uno sforzo ancora maggiore, attuato volontariamente dall’azienda per conseguire una sempre maggiore sicurezza e soddisfazione del consumatore, obiettivi che per Cifo sono primari.
Per informazioni: Cifo spa – San Giorgio di Piano (BO) tel. 051/6655511 – fax 051/6650453 – www.cifo.it info@cifo.it
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Fonte: Agronotizie
