C'è tempo ancora fino al 31 dicembre 2021 per presentare la denuncia annuale degli alveari posseduti alla Banca Dati Apistica Nazionale (Bda).
Per ogni apiario devono essere indicati il numero degli alveari, le coordinate geografiche e il comune dove l'apiario è collocato.
Otre a questo c'è l'obbligo di esporre il cartello identificativo in prossimità dell'apiario, scaricabile in formato A4 dal proprio account della Bda.
La mancata denuncia o la mancata esposizione del cartello identificativo può far incorrere a multe che vanno da 1000 a 4000 euro.
La denuncia è obbligatoria per tutti gli apicoltori, intesi come possessori e conduttori di alveari, sia che abbiano partita Iva o meno, che sono tenuti a comunicare il numero e la localizzazione degli alveari posseduti.
Le api da miele infatti sono animali zootecnici e ogni alveare, in quanto capo zootecnico, deve essere registrato e censito in modo che le autorità veterinarie possano avere un quadro il più possibile completo del numero di alveari e della loro distribuzione sul territorio, sia per motivi statistici, sia per motivi sanitari.
La denuncia può essere fatta autonomamente dai singoli apicoltori accedendo alla propria area riservata sul portale del Sistema informativo veterinario gestito dal Ministero della Salute o richiedendo un account per poter iniziare a operare autonomamente sul portale.
Per informazioni o problemi sul funzionamento del Sistema informativo è possibile scrivere all'indirizzo csn@vetinfo.it o chiamare il numero verde 800 082280 attivo dal lunedì al venerdì dalle 8:00 alle 20:00 e il sabato dalle 8:00 alle 14:00.
In ogni caso la denuncia può essere fatta anche tramite le associazioni apistiche o tramite professionisti autorizzati.
Se ci si vuol rivolgere ad associazioni o professionisti è sempre consigliabile contattarli il prima possibile in modo da evitare accumuli di pratiche da sbrigare gli ultimi giorni dell'anno, con il rischio di ritardi o di rifiuto di prendere in carico la pratica stessa.