La presenza del Consorzio nel Padiglione della Società Civile è una testimonianza significativa del mondo cooperativo, che sarà protagonista a Cascina Triulza insieme alle altre realtà del terzo settore, al mondo della produzione sostenibile e alle Istituzioni impegnate sui temi e gli obiettivi proposti dal Padiglione.
"Grana Padano, il formaggio Dop più consumato del mondo, ha deciso di partecipare a Expo 2015 in un contesto che sappia inquadrare al meglio la propria identità e quella della sua filiera. Da qui l'idea di collocarci all'interno di Cascina Triulza, l’unico manufatto che già esisteva all’interno del sito espositivo. Un’antica e tradizionale costruzione, tipica della campagna milanese e parte del patrimonio storico lombardo, nella quale allestiremo un vero e proprio caseificio che proporrà a tutti i visitatori il 'sapore genuino' del nostro lavoro". Nicola Cesare Baldrighi, presidente del Consorzio Grana Padano (raggruppa circa 150 caseifici nel territorio della Pianura Padana, che producono complessivamente ogni anno oltre 4 milioni e 500 mila forme) spiega così la decisione di essere presente a Expo 2015 all'interno di Cascina Triulza, il Padiglione della Società Civile.
"Il nostro obiettivo - prosegue il presidente Baldrighi - è quello di far comprendere ai visitatori i valori fondamentali della nostra attività e del nostro prodotto. Grana Padano e il suo Consorzio, infatti, sono costantemente impegnati ad affermare principi ritenuti imprescindibili come il rispetto per l’ambiente, il territorio e l’attività mirata alla diffusione di una corretta e sana alimentazione".
"Tutti aspetti - aggiunge Baldrighi - basati su scelte precise e ben definite nella filiera produttiva di Grana Padano. A partire dal latte utilizzato, che proviene esclusivamente da un territorio caratterizzato da determinate caratteristiche, così come il nutrimento delle vacche da cui lo stesso proviene è selezionato. Senza mai dimenticare il clima particolare della Val Padana che completa un quadro unico nel suo genere e per questo inimitabile". "Proprio per questo - conclude il presidente del Consorzio - a Expo 2015, nella sede di Cascina Triulza, sarà allestito un caseificio assolutamente operativo, che consentirà ai visitatori di apprezzare e capire come dal latte si arriva fino alla nascita di una forma di Grana Padano".
“Siamo contenti e orgogliosi della partecipazione a Cascina Triulza del Consorzio Tutela Grana Padano – dichiara Sergio Silvotti, presidente di Fondazione Triulza – Questa presenza è una testimonianza del ruolo rilevante che vogliamo attribuire durante Expo 2015 alle organizzazioni della cooperazione e alle imprese sociali, che possono essere chiave per lo sviluppo delle comunità secondo modelli nuovi, basati sulla collaborazione fra profit, non profit e istituzioni. Il loro progetto - continua Silvotti – sarà inoltre in grado di coinvolgere attivamente i visitatori, rendendoli partecipi concretamente del processo di lavorazione del formaggio e facendo quindi toccare con mano quanto siano importanti il lavoro manuale, il rispetto della terra, la qualità delle materie prime e dimostrando come le imprese possano coniugare efficienza e produttività con il rispetto della persona e del lavoro”.
Expo Milano 2015 sarà la prima Esposizione universale con un padiglione dedicato alle organizzazioni nazionali e internazionali della Società Civile: Cascina Triulza. Fondazione Triulza - un ampio e plurale network partecipato dalle principali 63 organizzazioni del terzo settore di Italia - gestirà l’intero Padiglione della Società Civile in qualità di Non Official Participant, coordinando un ricco programma di eventi in collaborazione con Expo 2015 Spa. L’avanzamento dei lavori ha superato l’80% del cronoprogramma di cantiere.
© AgroNotizie - riproduzione riservata
Fonte: Fondazione Triulza - Consorzio Grana Padano