I prezzi del frumento duro fino sono scesi sui 247 euro/t, in calo del 4,3% rispetto a gennaio. Sempre pesante il divario negativo rispetto allo scorso anno, con i prezzi attuali più bassi del 31,3%.
Anche i prezzi all’ingrosso dei frumenti teneri sono stati dominati a febbraio dal segno “meno”.
I valori del tenero panificabile hanno perso quasi il 5% rispetto a gennaio, scivolando sotto i 175 euro/t e risultando più bassi del 10,8% rispetto a febbraio 2015. Sulla scia della flessione riscontrata per i frumenti, hanno proseguito la loro discesa anche i prezzi dei derivati dei frumenti, sia semola che farina.
Stabili su base mensile i valori del mais nazionale (-0,3%), che si confermano però più alti rispetto allo scorso anno (+15%).
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