Il pomodoro da industria è una coltura centrale per il sistema produttivo italiano. Secondo gli ultimi dati resi disponibili dalle Oi Pomodoro da Industria Nord e Sud Italia, gli ettari a dimora nel 2021 sono stati oltre 70mila mentre la resa, per quanto riguarda la zona Nord, è stata di 80 tonnellate a ettaro, con un'ottima qualità organolettica e con 4,9° brix di media.
Come raggiungere questi risultati? Al di là delle condizioni meteo che, per loro natura, non sono influenzabili dall'uomo, la nutrizione può dare un contributo fondamentale.
La strategia nutrizionale, infatti, influenza resa e qualità del pomodoro da industria: si va dalle prime fasi con il buon attecchimento per passare alla buona fioritura e alla crescita, alla prevenzione di problematiche fitosanitarie. Fondamentale, per decidere la strategia nutritiva per il pomodoro da industria, così come per le altre colture, è conoscere le caratteristiche del terreno e quindi del proprio campo. Bisogna essere in possesso di dati come quantità di macro e micronutrienti disponibili, pH, contenuto di calcare attivo per agire di conseguenza. È quindi sempre fondamentale partire dalle analisi del terreno.
In ogni caso, inserire in strategia un prodotto come Lower 7, speciale correttore di pH prodotto da Tradecorp, offre molti vantaggi alla coltura: da un lato infatti il prodotto ha un forte effetto tampone sul suolo, ovvero migliora la capacità del suolo di contrastare le forti variazioni di pH, dall'altro favorisce lo sblocco degli elementi nutritivi presenti, rendendoli quindi disponibili alla pianta e ha poi un effetto positivo sullo sviluppo dei capillizi radicali, centrali per la capacità della pianta di assorbire gli elementi nutritivi e di svilupparsi.
Quando l'obiettivo è raggiungere una buona produzione in termini di qualità e quantità, Lower 7 è certamente un alleato.
Lower 7 è una soluzione con un accentuato potere acidificante, contiene concime azotato in forma ureica e anidride solforica, è totalmente solubile in acqua. Il prodotto è adatto per l'utilizzo in fertirrigazione o per applicazioni al suolo.
Agire sul pH delle soluzioni nutritive, permette agli agricoltori più esigenti la preparazione di miscele molto omogenee, evitando fenomeni di insolubilizzazione, cristallizzazione e precipitazione di sali e complessi che si potrebbero formare quando le concentrazioni sono elevate. Le applicazioni di Lower 7 favoriscono l'abbassamento del pH e aumentano la disponibilità per le piante di elementi nutritivi. Favorendo i processi di scambio cationico, Lower 7 quindi aiuta l'efficiente assorbimento e il passaggio degli elementi dalle radici e tutti gli organi della pianta. Fra gli effetti della regolazione del pH del suolo, non è da sottovalutare quello che riguarda l'insediamento di microrganismi utili che contribuiranno ulteriormente a una maggiore fertilità del terreno, rendendo gli strati superficiali meno soggetti alla proliferazione di microrganismi dannosi per le colture. L'utilizzo in strategia del prodotto, poi, garantisce un efficiente sfruttamento di tutti gli elementi disponibili e dei fertilizzanti distribuiti a pieno campo e in fertirrigazione, stimolando anche la formazione di nuovi capillizi radicali e in generale il mantenimento di un apparato radicale sano.
Il prodotto, di facile impiego e sicuro per l'operatore, svolge anche un effetto disincrostante e sanificante per quanto riguarda gli impianti di irrigazione, ciò favorisce una capillare ed efficiente distribuzione della soluzione nutritiva portando a una maggiore uniformità di sviluppo vegetativo e resa produttiva.
Tutte le informazioni dettagliate su Lower 7 sono a disposizione sulla pagina dedicata al prodotto del sito di Tradecorp.
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Fonte: Agronotizie