L‘Italia è tra i maggiori produttori mondiali di pomodoro trasformato. La coltivazione di questa solanacea è diffusa in tutto il nostro paese dove rappresenta una delle più importanti colture orticole ad uso industriale.  

Il pomodoro ha elevate esigenze di concimazione per i suoi notevoli asporti di azoto, fosforo e potassio. In particolare, la disponibilità di potassio, come per le altre solanacee e per le cucurbitacee, assume una notevole importanza per la buona riuscita della sua coltivazione. Questo elemento, oltre a regolare la corretta traspirazione della pianta, controllando il funzionamento delle aperture stomatiche, svolge numerose altre funzioni regolatrici che presiedono alla sintesi di zuccheri, di pigmenti e di numerosi composti che incidono direttamente sulla qualità dei frutti. Oltre al potassio, all' azoto ed al fosforo, il pomodoro necessita anche di una buona disponibilità di calcio. Quest'ultimo è un elemento particolarmente importante nella costituzione delle membrane cellulari, la cui carenza o difficoltà di assorbimento provoca la fisiopatia conosciuta come “marciume apicale”, osservabile principalmente nelle tipologie a frutto allungato. Anche quando la sua carenza non raggiunge una gravità tale da manifestare la fisiopatia, può comunque incidere negativamente sulla resistenza meccanica dei frutti alla manipolazione e conservazione e aumentare le perdite di produzione legate ai danneggiamenti delle bacche nelle fasi di raccolta meccanizzata e trasporto. Tra i microelementi non bisogna trascurare la disponibilità di boro, importante per una corretta impollinazione e per la traslocazione degli zuccheri nel frutto e del ferro che, sostenendo l'attività fotosintetica, aumenta la colorazione delle bacche migliorandone le caratteristiche qualitative.

Il pomodoro predilige suoli ben drenati e dotati di buone quantità di sostanza organica. Per questo motivo Unimer suggerisce, prima di effettuare le ultime lavorazioni preparatorie alla semina o al trapianto, la distribuzione di ammendanti di elevata qualità come Superstallatico e Microlife.
 
Superstallatico è un ammendante ottenuto da una miscela di letame bovino ed equino sottoposta ad un processo di compostaggio industriale che ne favorisce l'umificazione e permette di ottenere una sostanza organica ad alto contenuto di acidi umici e fulvici.

Microlife aggiunge alla qualità di Superstallatico un consorzio microbico di funghi e batteri della rizosfera selezionati che favoriscono la disponibilità degli elementi nutritivi presenti nel suolo e, interagendo con l'apparato radicale e favorendone lo sviluppo, migliorano notevolmente la sua capacità di assorbimento.

Anche se le tecniche di coltivazione più recenti prevedono l'irrigazione localizzata con l'ausilio di manichette e gocciolatoi che permettono di praticare la fertirrigazione, rimane sempre importante effettuare una buona concimazione di base pre semina/trapianto allo scopo di creare una riserva di sostanze nutritive, in particolare di fosforo e potassio, per sostenere la crescita delle piantine nelle prime fasi di sviluppo. A questo scopo Unimer consiglia l'impiego di Diablo S, concime organo-minerale NPK 9-12-18 (8-15), particolarmente indicato per la concimazione delle colture orticole. Diablo S è un concime organo-minerale ad alto titolo di azoto, fosforo e potassio che contiene anche buone quantità di calcio e zolfo, oltre ai microelementi boro, ferro e zinco. Un profilo nutrizionale completo per soddisfare le principali esigenze in macro, meso e microelementi della coltura. Gli acidi umici e fulvici contenuti nella sostanza organica con cui è formulato il prodotto, proteggono gli elementi nutritivi da fenomeni di insolubilizzazione, fissazione e lisciviazione lasciandoli disponibili per l'assorbimento da parte della pianta per lungo tempo ottimizzando, così, l'efficienza del fertilizzante.

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Nelle coltivazioni che non prevedono la tecnica della fertirrigazione, per soddisfare le notevoli esigenze azotate della coltura durante la fase di accrescimento dei frutti, bisogna intervenire con la concimazione azotata di copertura che deve essere effettuata ad inizio fioritura, possibilmente con una sarchiatura. Super Azotek N32, concime organo-minerale azotato con zolfo, contiene tre differenti forme azotate per una cessione graduale e prolungata dell'elemento nutritivo. Ciò permette di soddisfare le esigenze di azoto della pianta per tutto il periodo di maggior necessità. La coltura si avvantaggia anche del suo contenuto di zolfo che, contribuendo alla sintesi proteica, migliora l'attività metabolica della pianta e consente una maggior crescita dei frutti a beneficio della produttività. Anche Super Azotek N32, come tutti i concimi organo-minerali Unimer, viene formulato con sostanza organica ad elevato grado di umificazione che, legata alle componenti minerali, rende maggiormente efficiente la concimazione per effetto della riduzione delle perdite di elementi nutritivi.

Negli ultimi anni stiamo assistendo ad un sempre maggior interesse dell'industria di trasformazione per il pomodoro coltivato in regime di agricoltura biologica. Unimer, per vocazione produttrice di concimi per un'agricoltura ecocompatibile, oltre agli ammendanti Superstallatico e Microlife, mette a disposizione dell'agricoltore una vasta gamma di prodotti certificati, utilizzabili in agricoltura biologica, tra i quali il Bacchus S, concime organo-minerale NPK (S) 3-6-4 (13) con potassio da solfato di esclusiva origine naturale e ferro, da utilizzare nella concimazione di pre-semina o pre-trapianto. Per soddisfare le notevoli esigenze di azoto della coltura, in regime di coltivazione biologica, è possibile utilizzare Endurance N8 concime organico azotato con ferro e zinco prodotto con materie prime di elevata qualità. Nei suoli più leggeri e poveri di sostanza organica è utile distribuire anche Jolly, concime organico NP 3-3 contenente anch'esso una buona quantità di zolfo e ferro che, oltre ad apportare un buon quantitativo di sostanza organica umificata, contribuisce a migliorare l'attività vegetativa della pianta.

Qualora le analisi del suolo evidenziassero particolari carenze di microelementi o condizioni in cui sono poco disponibili, Unimer consiglia di integrare la concimazione con Microsol Kompost o Microsol Ferromax, concimi organici NP ad alto titolo di meso e microelementi protetti dalle matrici organiche.

Oltre ai prodotti citati, Unimer dispone di una gamma di prodotti completa, in grado di soddisfare le esigenze della coltura nelle diverse condizioni pedologiche e le cui caratteristiche sono riportate sul sito.

Nella gamma di fertilizzanti Unimer è possibile scegliere tra diverse forme fisiche: minicubetti, granuli e granelli per la massima flessibilità di distribuzione. Tutti i prodotti sono sottoposti ad un processo di sanificazione con trattamento termico in forno industriale ai sensi del Reg. CE 1069/2009 e 142/2011 e successive modifiche e integrazioni, che permette di ottenere fertilizzanti con livelli di umidità molto bassa e costante. Anche questa caratteristica facilita le operazioni meccaniche di distribuzione consentendone l'impiego con le più comuni macchine spandiconcime.

Per informazioni tecniche: ufficiotecnico@Unimer.it