Le parole sono il nostro lavoro.
In momenti come questi è più difficile del solito metterne una dietro l'altra.
La voce profonda di Marino e le idee chiare raccolte nei numeri della rivista Fertilizzanti o nelle pubblicazioni di Arvan sono nei nostri pensieri.
Marino Perelli, agronomo libero professionista, ha lavorato come consulente per la scienza del suolo ed il settore dei fertilizzanti. Giornalista e autore di testi specialistici sui temi della nutrizione delle colture, è stato fondatore e presidente di Arvan, curatore della rivista Fertilizzanti e segretario dell'Associazione italiana fertilizzanti. E' stato inoltre docente di Agronomia all'Università di Verona e socio della Soil Science Society of America, della American Society of Agronomy e della International Fertiliser Society.
Abbiamo raccolto alcuni pensieri di varie persone le cui strade si sono incrociate con quella di Marino, nella varie occasioni lavorative in cui c'è stata la possibilità di collaborare o confrontarsi.
Conoscevo Marino da sempre, prima come collega e concorrente poi come socio ed amico.
I nostri clienti erano soliti scherzare su come una società i cui titolari non avrebbero potuto essere più diversi, fisicamente e per carattere, avesse potuto conseguire in così poco tempo traguardi tanto lusinghieri.
La spiegazione risiede probabilmente nel fatto che Marino ed io eravamo come due ingranaggi perfettamente accoppiati, ai pieni dell'uno corrispondevano i vuoti dell'altro ed il meccanismo si muoveva senza alcun attrito. Non esisteva competizione tra di noi, entrambi operavamo per il bene della nostra società secondo il meglio che ciascuno era in grado di dare.
Marino se n'è andato, ma ci ha tuttavia lasciato parte del suo ingranaggio, l'organizzazione della società, la rete di contatti, la vasta clientela e la considerazione e stima di cui Arvan gode. Il nostro impegno è ora quello di non disperdere questo patrimonio e siamo sicuri che non lo deluderemo.
Pier Luigi Graziano
Arvan
Ho incontrato la prima volta Marino Perelli nel suo studio professionale a Mira nel marzo del 1998. Ero un giovane laureato in scienze ambientali, appena tornato dal servizio militare. Mi presentai da lui per un colloquio di lavoro. Con il suo vocione e avvolto dall'immancabile fumo delle sigarette mi disse: "Vieni in prova da me qualche giorno e vedi come ti trovi". E' inutile aggiungere molto altro. I pochi giorni di prova sono diventati 14 anni. Ho trascorso fianco a fianco con Marino tanti momenti della mia vita, non solo professionale. Lui mi ha insegnato a lavorare, mi ha trasmesso tutto il suo sapere e tutta la sua passione per questo strano mondo dei fertilizzanti. E' stato un maestro, un grande professionista, ma soprattutto un indimenticabile amico.
Riccardo Calzavara
Arvan
Più volte si sono sfiorate le nostre strade professionali, quando iniziai a lavorare in Fertimont già sentivo parlare di Marino Perelli che aveva lasciato il Centro Ricerche per "mettersi in proprio". In quel periodo (inizio anni '80) sembrava una follia. Eppure, più di 15 anni dopo, saremmo diventati concorrenti e non posso negare che, all'inizio, ci furono anche momenti di tensione. Però, relativamente alla sua professionalità non ho mai messo in discussione una sua interpretazione di legge né un suggerimento di natura agronomica. In questi ultimi tre anni, poi, i legami si sono via via consolidati, è cresciuta la fiducia reciproca ed abbiamo scoperto di avere molti più punti in comune di quanto, in apparenza, potesse sembrare.
In particolare mi piace ricordare di lui la "passionalità" con cui reagiva davanti a leggi, norme e cavilli burocratici ritenuti inefficienti, poco opportuni se non addirittura sbagliati. Questa ribellione sembrerebbe contraddittoria col suo ruolo di consulente: in teoria quanta più burocrazia c'è, tanto più è richiesta l'opera di un esperto. Eppure sento di essere a lui accomunato dal desiderio di norme semplici, lineari, eque e facilmente applicabili. Marino ci mancherà moltissimo, sotto tanti punti di vista e forse occorreranno dei mesi per rendersene conto, riferendomi in particolare alla sua profonda conoscenza del comparto fertilizzanti in tutte, ma proprio tutte, le numerose sfaccettature.
Mariano Alessio Vernì
SILC Fertilizzanti Srl
Per noi e per tutto lo staff di Agrofill è stato un onore e un piacere conoscere il Dr. Marino Perelli e condividere con lui un "pezzo" della nostra vita...
Lo ricorderemo SEMPRE per quello che è stato: una persona intelligente, capace, amabile e sincera.
Aveva inoltre la straordinaria dote di far sentire le persone a proprio agio, tanto che ci sembrava di conoscerlo da sempre.
La sua scomparsa lascia davvero un grande vuoto.
Giovanni ed Emanuela Raise
Agrofill Srl
Era circa la metà gli anni '80 quando ebbi l'occasione di conoscere Marino e ricordo con piacere l'affinità che subito riuscii a instaurare con lui quando ci si incontrava per motivi professionali, e non solo, all'interno di un gruppo di tecnici provenienti da diverse realtà aziendali e accademiche accomunate dall'interesse al mondo dei fertilizzanti, dell'analisi del suolo e dell'interpretazione dei risultati. Si chiamava Demetra il programma che Marino aveva sviluppato per i consigli di concimazione e a quei tempi in cui lo sviluppo dell'informatica era appannaggio di pochi pionieri (Marino era già uno di questi), ricordo come eravamo tutti estremamente interessati alle applicazioni (oggi si chiamerebbero Apps!!) che Marino era si grado di proporre. Con il passare degli anni le capacità professionali e il modo di porsi non sono mai cambiate, anzi sono cresciute insieme alla serietà ed alla creatività con la quale affrontava i diversi argomenti. Con l'andare del tempo si confermava anche la sua capacità di comunicazione e ricordo come riusciva a catturare l'attenzione dell'uditorio rivelando con chiarezza tutti gli aspetti più reconditi delle scienze agrarie che possedeva con assoluta sicurezza
Ho sempre invidiato a Marino l'enorme capacità di lavoro ed il risultato di ciò. Sembra proprio che il destino l'abbia fatto così prolifico in modo da poterci lasciare l'importante eredità di lavoro che in effetti ci ha consegnato.
Mi mancherà, ci mancherà dal punto di vista professionale, ma soprattutto mi mancherà la sua amicizia che, nonostante le nostre strade non si siano più incrociate come un tempo, sono certo ha continuato sempre a riservarmi. Ed io nei suoi confronti.
Marino Manstretta
Federchimica - Assofertilizzanti
Ricordo l'amico Marino con affetto e tanta stima personale e professionale.
Il primo incontro con "l'uomo dei fertilizzanti", sollecitato da Marino Manstretta (segretario Assofertilizzanti) è avvenuto nel lontano 2000 quanto iniziammo a creare le basi per la banca dati FertilGest.
La mia idea di creare un unico contenitore con le informazioni di questo variegato e complesso mondo venne accolto in modo molto positivo da Marino che, benché editore autonomo e diretto concorrente, non ha mai mancato di collaborare a questa avventura nell'ottica di fare chiarezza e divulgazione nel mondo dei fertilizzanti.
Assieme creammo l'area FertilExpo all'interno del primo AgriPiazza nella Fieragricola di Verona del 2004, assieme abbiamo pensato come organizzare la raccolta dei dati dei fertilizzanti per migliorare FertilGest, assieme abbiamo fatto convegni per premiare i giovani con il suo "Premio Arvan"... assieme avremmo fatto ancora una miriade di cose.
La notizia della tua dipartita mi ha colto del tutto impreparato... ma si sa... per gli accadimenti importanti non si arriva mai veramente preparati.
Marino… ti ricordo così.
Un forte abbraccio e… arrivederci!!!
Ivano Valmori
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La redazione di Agronotizie si associa ai colleghi, collaboratori e conoscenti nell'esprimere le proprie condoglianze ai familiari di Marino
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Autore: C S