I programmi nutrizionali Biolchim per il vigneto hanno tra gli obiettivi l'ottenimento di grappoli più spargoli, uva più sana alla raccolta e con elevati standard qualitativi. I grappoli che si presentano meno compatti permettono una migliore penetrazione alla luce, all'aria e ai trattamenti antiparassitari con ripercussioni positive sia in senso qualitativo che protettivo.
Altri effetti dei programmi di nutrizione Biolchim, elaborati per soddisfare precise esigenze espresse da viticoltori ed enologi, sono: l'incremento di consistenza dei tessuti; una maggiore produzione di sostanza secca; un maggior accumulo di zuccheri nell'acino; un maggior spessore della buccia che rende l'acino più resistente a malattie e spaccature, oltre a garantire quantitativi più elevati di sostanze volatili ed aromatiche.
Inoltre, il programma Biolchim è volto alla prevenzione di fisiopatie e carenze nutrizionali.

I campi dimostrativi, che nel 2006 erano in Piemonte (varietà Nebbiolo e Barbera), Toscana (varietà Sangiovese) e Campania (varietà Aglianico) hanno evidenziato come i prodotti Biolchim (GlobAlga, Rizammina 42, Phosfik 3.27.18 + micro ed altri) utilizzati nei tempi e nelle dosi appropriate, possano essere funzionali a diversi progetti enologici.
In Piemonte, presso un'azienda situata nel cuore della zona dei migliori vini Barolo e Barbera, i rilievi effettuati durante l'estate (18 maggio, 22 giugno, 22 agosto) hanno evidenziato che i grappoli delle piante trattate erano più allungati e più spargoli; nelle stesse piante, alla vendemmia (3 ottobre) il grado blirx ed il rapporto buccia/polpa erano più elevati.
Anche in Toscana, presso un'azienda prestigiosa per la produzione di Nobile di Montepulciano, i grappoli delle parcelle trattate erano più allungati, più larghi, più spargoli e più sani. Alla vendemmia (25 settembre) il grado brix e la sostanza secca delle uve trattate erano più elevati.

Presso un'azienda situata in provincia di Ferrara è stato effettuato un campo dimostrativo per verificare gli effetti di Spray Dunger Global su pero (varietà Abate Fefel e Conference). Come testimone, sono state utilizzate parcelle trattate secondo il normale programma di allegagione effettuato dall'azienda ospitante, che consiste in tre trattamenti con Biopurin L 36; inizio fioritura, fine fioritura, caduta petali.
Nelle parcelle trattate, il terzo trattamento con Biopurin L 36 è stato sostituito con Spray Dunger Global (2,5 lt./ha). Già dal primo rilievo (4 maggio 2006) è stato subito evidente il contenimento della vegetazione nelle piante trattate con Spray Dunger Global, evitando il problema del lussureggiamento dovuto a terreno eccessivamente fertile. Per quanto riguarda gli effettu sull'allegagione, le due varietà hanno avuto un comportamento diverso.
Su Abate Fefel (varietà che ha spesso problemi di allegagione) le piante trattate hanno avuto un numero di frutti più elevato; su Conference (varietà sulla quale bisogna in genere intervenire col diradamento manuale), il trattato aveva un numero di frutti per pianta più basso rispetto allo standard aziendale.
L'agricoltore ha stimato una riduzione di manodopera per il diradamento manuale di circa un'ora per ettaro. In entrambe le varietà, comunque, la pezzatura dei frutti è stata superiore nelle piante trattate, chehanno anche fornito una produzione più abbondante.