Consueto approfondimento sui provvedimenti più salienti di recente pubblicazione sul portale della Gazzetta della Comunità Europea, titolo il cui formato elettronico dal 1° luglio 2013 ha ottenuto la piena validità legale (c’entra poco con gli argomenti di questo pezzo, ma ogni tanto ci piace ricordarlo).
I provvedimenti riguardanti i prodotti fitosanitari sono solamente due, ma riguardano mezzi tecnici molto importanti.
Indoxacarb
Sulla Gazzetta Ue del 29 novembre scorso è stato pubblicato il regolamento di esecuzione 2021/2081 che sancisce il mancato rinnovo dell’approvazione europea dell’insetticida indoxacarb, a oltre cinque anni da quando il 26 novembre 2016 lo Stato relatore ha presentato il progetto di “Rar – Renewal Assessment Report", e a oltre otto da quando – 11 marzo 2013 - il notificante ha presentato domanda di rinnovo dell’approvazione della sostanza attiva.
In questo lasso di tempo ci si può laureare in medicina ed essere nel bel mezzo della specializzazione, decisamente una brutta dimostrazione dell’inefficienza del sistema autorizzativo europeo, cui il REFIT non si sa ancora che miglioramenti potrà apportare. I bene informati dicono che le modifiche saranno cosmetiche per evitare guai peggiori per la spinta degli ambientalisti che accelererebbe ulteriormente l’ecatombe di mezzi tecnici in generale e di insetticidi in particolare, eventualità che gli agricoltori europei non si sa se riusciranno a sopportare.
Tornando al caso specifico, le motivazioni del mancato rinnovo del popolare insetticida riguardano il rischio inaccettabile per i mammiferi e le api e una lunga lista di criticità legate alla mancanza di sufficiente documentazione che il principio di precauzione ha trasformato in prove di colpevolezza. Il sistema americano – data call in – avrebbe analizzato la situazione, identificato la documentazione mancante e dato una scadenza per la presentazione degli studi, ma sembra che per adesso questo sistema rimarrà oltre oceano… Non a caso la votazione del mancato rinnovo dell’Indoxacarb contava cinque astensioni pari a quasi un quarto della popolazione Ue!
Per la cronaca gli Stati membri dovranno revocare le relative autorizzazioni entro il 19 marzo 2022. I tempi di smaltimento scorte sono gestiti a livello nazionale entro i limiti massimi previsti dall’articolo 46 del regolamento 1107/2009, che sono sei mesi per la vendita e ulteriori dodici mesi per l’utilizzo in campo.
Cipermetrina
Non sappiamo se il sentimento prevalente dei notificanti di questo importante piretroide sia quello del sollievo per lo scampato pericolo – la proposta iniziale della Commissione era di non rinnovare l’approvazione, mentre l’esito è rinnovo come candidata alla sostituzione con restrizioni – o se per gli investimenti che dovranno compiere per realizzare il dossier dei formulati. Ma andiamo con ordine.
Sulla Gazzetta Ue del 25 novembre scorso è stato pubblicato il regolamento di rinnovo della sostanza attiva cipermetrina come candidata alla sostituzione, a quattro anni e mezzo dalla presentazione della RAR all’Efsa da parte dello Stato relatore (maggio 2017) e oltre otto dalla presentazione della domanda da parte dei notificanti (febbraio 2013).
L’autorizzazione come candidata alla sostituzione è un cosiddetto “atto dovuto”, essendo questo piretroide composto da otto isomeri con una porzione significativa di componenti inattivi, le restrizioni riguardanti l’esclusione dell’impiego da parte degli utilizzatori non professionali, che dovranno essere applicate con tempestività, e la necessità di dimostrare con apposita documentazione sui formulati che le misure di mitigazione saranno in grado di rendere compatibile l’uso quotidiano con il rischio per gli artropodi non bersaglio e gli organismi acquatici. Per proteggere le api non sarà possibile effettuare trattamenti nella stagione di fioritura delle colture e in presenza di infestanti in fiore, misure peraltro ampiamente attuate anche adesso.
Completano gli obblighi per il notificante la presentazione di una lunga lista di informazioni aggiuntive, compresa l’assenza di effetti endocrini, con scadenza dicembre 2023.
Aspettate il comunicato del ministero
Mai come ora occorrerà attendere il comunicato del Ministero della Salute che dettaglierà le modalità di attuazione di questo vissutissimo rinnovo.
Approfondimenti per studiosi, addetti ai lavori o semplicemente curiosi
• Regolamento di esecuzione (UE) 2021/2049 della Commissione del 24 novembre 2021 che rinnova l’approvazione della sostanza attiva cipermetrina come sostanza candidata alla sostituzione, in conformità al regolamento (CE) n. 1107/2009 del Parlamento europeo e del Consiglio relativo all’immissione sul mercato dei prodotti fitosanitari, e che modifica l’allegato del regolamento di esecuzione (UE) n. 540/2011 della Commissione.
• Regolamento di esecuzione (UE) 2021/2081 della Commissione del 26 novembre 2021 concernente il mancato rinnovo dell’approvazione della sostanza attiva indoxacarb, in conformità al regolamento (CE) n. 1107/2009 del Parlamento europeo e del Consiglio relativo all’immissione sul mercato dei prodotti fitosanitari, e la modifica del regolamento di esecuzione (UE) n. 540/2011 della Commissione.
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Fonte: Agronotizie