Il 2020 non è andato affatto bene ai frutticoltori quanto a colpo di fuoco batterico, patologia causata dal batterio Erwinia amylovora che oltre ai pereti, storicamente suo primo bersaglio, ha attaccato anche diversi impianti di melo in Trentino.

Per il 2021 si teme quindi che ciò si possa ripetere, visto l'andamento della stagione i relativi innalzamenti delle temperature. Purtroppo, contro questo patogeno non esistono al momento cure atte a debellarlo secondo l'approccio canonico della fitoiatria: una volta che il batterio è penetrato in una pianta non esiste più agrofarmaco in grado di fermarlo. Per tale ragione risulta fondamentale mettere in atto le più opportune strategie di controllo preventivo.
 
In tal senso Bayer propone Serenade Aso, agrofarmaco di origine biologica a base di Bacillus subtilis (ceppo QST 713), dimostratosi in grado di proteggere efficacemente le piante dall'aggressione di Erwinia amylovora.

Nel prodotto sono infatti presenti lipopeptidi e composti antibatterici tipici del ceppo che demoliscono la parete cellulare del patogeno causandone la morte. Inoltre, le spore del ceppo QST 713 colonizzano i tessuti della pianta impedendo anche l'insediamento del patogeno. Infine, Serenade Aso induce una reazione sistemica di difesa che "allerta" la pianta e le consente di attivare le auto-difese, resistendo meglio al batterio.

Per approfondimenti, ascolta l'intervista a Nicola Coatti (tecnico della Cooperativa Carco) sul posizionamento del trattamento e sui vantaggi nell’utilizzo della soluzione Bayer di origine naturale.