A dirlo è Karina von Detten, responsabile del Comitato Uso non professionale di Agrofarma, rivolgendosi a quegli italiani appassionati alla cura del verde e all’agricoltura amatoriale . Un numero sempre crescente, come emerge dalla ricerca di Nomisma presentata al Sana.
“Il comparto delle aziende produttrici di agrofarmaci per uso hobbistico pone massima attenzione ai requisiti di innovazione, efficacia e sicurezza di tali prodotti – continua Karina von Detten – Quest’ultima è sicuramente prerogativa fondamentale in tutte le fasi del processo produttivo, dall’ideazione alla realizzazione del fitofarmaco, sia in relazione all’ambiente che all’utilizzatore stesso”.
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Fonte: Agrofarma