Questo il primo commento di Pietro Nicolai, responsabile Ambiente della Cia - Confederazione italiana agricoltori, dopo la pubblicazione della bozza del Pan sul sito della Rete rurale.
La Cia è consapevole dell’importanza di questa normativa e della sua corretta applicazione.
"A tale proposito abbiamo denunciato più volte lo scarso coinvolgimento del mondo agricolo nella fase di elaborazione del Piano - prosegue Nicolai -, in particolare delle imprese agricole, che invece saranno pesantemente coinvolte nella sua attuazione e il cui positivo contributo sarà fondamentale per perseguirne gli obiettivi".
La bozza di Piano segna l’inizio di un percorso – diverse parti della normativa e del Piano stesso infatti si completeranno ulteriormente con successivi atti e vedranno coinvolte anche le Regioni – che progressivamente dovrà portare ad una gestione dei prodotti fitosanitari sempre più attenta e "ci auguriamo - dice il responsabile Cia - anche più efficace da parte delle imprese agricole, ma anche ad un sostanziale incremento e miglioramento dei servizi tecnici a supporto di queste imprese. Ci auguriamo che questo percorso possa essere compiuto con spirito di collaborazione tra le organizzazioni dei produttori agricoli, le istituzioni, i servizi tecnici e tutti i soggetti coinvolti".
La Cia, assicura, seguirà questo percorso con "disponibilità e impegno, ma anche con una costante attenzione, da una parte alla semplicità e sostenibilità di attuazione della normativa, sia dal punto di vista degli adempimenti amministrativi che dei costi per le imprese, e, dall’altra, alla concreta messa in campo di misure di accompagnamento e di sostegno finanziario, che costituiscono una condizione fondamentale per raggiungere gli obiettivi che questa normativa fissa”.
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