Aiutare i professionisti della filiera e migliorare la qualità della distribuzione degli agrofarmaci, la sicurezza dell’operatore, dell’ambiente e del consumatore.
Questi i temi al centro della conferenza stampa "Progetto Soft: quando innovazione, sicurezza e sostenibilità si incontrano" che si è tenuta ad Eima International 2012, organizzata da Agrofarma, Associazione nazionale imprese agrofarmaci che fa parte di Federchimica, e FederUnacoma per illustrare i punti chiave del progetto Soft (Sustainable Operations in Fitoiatric Treatments).
A discutere di questo innovativo progetto Marco Rosso, direttore di Agrofarma-Federchimica, Roberto Caffini, coordinatore del Gruppo Protezione delle Colture di FederUnacoma e il professor Paolo Balsari, del Dipartimento di Scienze agrarie, forestali e alimentari dell’Università degli Studi di Torino.

“Siamo molto orgogliosi di questo progetto – ha detto Rossoperché da sempre riteniamo che promuovere un’agricoltura sostenibile e di qualità sia uno dei temi che stanno più a cuore tanto all’associazione quanto agli operatori del settore. Questa iniziativa rappresenta un’ulteriore testimonianza dell’impegno dell’industria in questo ambito, nell’ottica del recepimento della Direttiva sull’uso sostenibile”.

Il progetto Soft, nato nel 2010, ha come destinatari i tecnici del settore, in particolare gli addetti all’assistenza tecnica e alla formazione degli operatori agricoli, nonché il personale preposto alla vendita degli agrofarmaci e delle macchine irroratrici.
L’iniziativa s’inquadra nella Direttiva 2009/128/CE sull’uso sostenibile degli agrofarmaci che prevede l’obbligo di formazione per tutti i soggetti professionali coinvolti nella filiera agricola.

“Questo progetto, nato dalla collaborazione tra Agrofarma e FederUnacoma, consiste in un importante programma di formazione sul corretto impiego congiunto degli agrofarmaci e delle macchine agricole rivolto agli operatori del settore - ha detto Caffini -. Questa iniziativa è la dimostrazione di come sia possibile conciliare in maniera efficace sostenibilità ambientale, sicurezza degli operatori e competitività sul mercato”. 

Il progetto Soft è approdato sul web grazie alla piattaforma on line, accessibile a tutti sul sito www.agrofarmacisoft.it, all’interno della quale gli operatori agricoli, i tecnici del settore, ma anche tutti gli utenti del web possono trovare i materiali di formazione sul progetto.