La bozza presenta numerose novità rispetto a quelle contenute nella versione del 26 ottobre pubblicata sul sito Coldiretti - ormai superata da quella "istituzionale" di imminente pubblicazione - e bocciata senza appello dall'organizzazione.
Tra le principali criticità, secondo Coldiretti, il forte impatto sulle imprese agricole delle misure per la riduzione dell'uso dei fitofarmaci e un'impostazione "restrittiva che non tiene conto del fatto che l’Italia deve difendere un patrimonio enogastronomico di altissima qualità per il quale si richiedono standard di produzione quantitativi oltre che qualitativi che possono essere pregiudicati da tale impostazione".
Trappole sessuali e rete di monitoraggio
Intanto, in attesa di conoscere nei particolari il testo definitivo, pare che la nuova versione vada nella direzione di un alleggerimento degli oneri a carico degli agricoltori, con l'abolizione dell'obbligo di utilizzare le trappole sessuali, sostituito dall'adesione alla rete di monitoraggio nazionale.
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Fonte: Agronotizie