Autorizzazioni eccezionali: stanno diventando la regola?

L'ecatombe di principi attivi revocati in seguito alla Revisione europea e la falcidia di utilizzazioni minori cancellate in quanto non sufficientemente remunerative ha da tempo aperto numerose falle fitoiatriche cui le regioni e le associazioni di produttori stanno cercando di porre rimedio avvalendosi dello strumento dell'autorizzazione eccezionale.

Questa procedura, in vigore con la vecchia direttiva 91/414 e mantenuta dall'attuale regolamento 1107/2009, consente infatti alle autorità di rilasciare autorizzazioni della durata di non oltre 120 giorni ad agrofarmaci contenenti sostanze attive nuove o anche revocate a livello europeo, in presenza di una conclamata crisi fitosanitaria non risolvibile con i mezzi tecnici attualmente autorizzati. Solo negli ultimi tre mesi il Ministero della Salute ha emanato dieci decreti di autorizzazioni eccezionali in seguito a richieste di regioni o associazioni di produttori, per fronteggiare emergenze fitosanitarie più o meno note. Vediamo quali.

 

Fipronil sugli elateridi della patata

Si comincia dall'estensione del fipronil sugli elateridi della patata, rimasti senza avversari dopo la revoca dei geodisinfestanti Phorate, Carbofuran, Benfuracarb, Carbosulfan, per citare solo i più importanti.

 

Bacillus thuringiensis contro Limantria in toscana

Su richiesta della Regione Toscana è stato autorizzato per 120 giorni l'utilizzo del più celebre insetticida microbiologico (ceppo ABTS-351) in trattamenti aerei su zone boschive e forestali.

 

Oxamyl contro i nematodi del tabacco

Orfani di bromuro di metile e 1,3-dicloropropene, i tabacchicoltori provano a salvaguardare la coltura promuovendo l'estensione d'uso di uno dei pochi geodisinfestanti che sono sopravvissuti alla revisione europea, l'Oxamyl.

 

Rame in vegetazione contro il cancro batterico dell'Actinidia

Ancora in cerca della pallottola d'argento per uccidere la licantropica PSA che sta mettendo a repentaglio l'esistenza stessa della coltura del Kiwi, specialmente le varietà a polpa gialla, le regioni Emilia Romagna, Lazio e Piemonte hanno rinnovato il patrocinio al rilascio dell'autorizzazione eccezionale per il trattamento in vegetazione del Kiwi, riguardante 10 agrofarmaci, sulla falsariga di quanto già concesso nel 2011.

 

Rame e zolfo in trattamenti aerei

Sull'eccezionalità dell'autorizzazione dei rameici e degli zolfi in trattamenti aerei qualcuno potrebbe avere qualcosa da ridire, in quanto, come per altre approvazioni descritte in questo articolo, viene rilasciata regolarmente da anni (in questo caso dal 2007), quando un “tragico” provvedimento (questo sì eccezionale) revocò tutti gli agrofarmaci autorizzati per il mezzo aereo. Da allora, per mantenere i vigneti in collina, si è sempre ricorsi a questo mezzo “eccezionale” (anche se l'anno nel nome del prodotto indica una certa normalità). Un po' come la caccia alle balene per fini scientifici, ma con un impatto ambientale decisamente minore!

 

Triciclazolo contro brusone del riso

Anche in questo caso la particolarità della coltura del riso scoraggia gli investimenti per dimostrare la sicurezza degli agrofarmaci, specialmente nei confronti degli organismi acquatici. Viene in soccorso degli agricoltori l'autorizzazione eccezionale del prodotto BEAM.

 

Lebbra flagello dell'olivo

Ben due decreti di autorizzazione eccezionale per poter estendere anche all'olivo due delle più efficaci classi di fungicidi le strobilurine (trifloxystrobin e pyraclostrobin) e i triazoli (in questo caso tebuconazolo), per dare man forte ai prodotti rameici, da sempre autorizzati su questa coltura.

 

E per finire, aclonifen sul cece

Coltura minore per eccellenza, il cece potrà avvantaggiarsi di questo importante diserbo, grazie all'interessamento di alcune cooperative agricole. Non dimentichiamo che queste colture sono minori solo formalmente: sono tra i pochi settori ancora capaci di mantenere il reddito delle aziende agricole e sono la peculiarità del sud europa in generale e dell'Italia in particolare.

 

 

Per saperne di più

Decreto dirigenziale 12 marzo 2012 – Autorizzazione eccezionale per situazioni di emergenza del prodotto fitosanitario GOLDOR PATATA 5 GR, a base della sostanza attiva FIPRONIL

Autorizzazione eccezionale per l’impiego su aree boschive e forestali ai sensi dell’art. 53, paragrafo 1, del regolamento (CE) n. 1107/2009, mediante irrorazione con mezzi aerei, del prodotto fitosanitario denominato FORAY 48B AVIO SEVEN contenete la sostanza attiva Bacillus thuringiensis varietà kurstaki, ceppo ABTS-351.

http://tinyurl.com/c2xa2q2

Estensione d’impiego su tabacco, ai sensi dell’art. 53, paragrafo 1, del regolamento (CE) n. 1107/2009, del prodotto fitosanitario denominato VYDATE 10L contenente la sostanza attiva oxamyl.

Deroga per situazione d’emergenza delle autorizzazioni di prodotti fitosanitari a base dei composti del rame, ai sensi dell’articolo 53, paragrafo 1, del regolamento (CE) n. 1107/2009 per la lotta della batteriosi/cancro batterico in vegetazione sull’actinidia.

Autorizzazione eccezionale per l’impiego su vite ai sensi dell’art. 53, paragrafo 1, del regolamento (CE) n. 1107/2009, mediante irrorazione con mezzi aerei, del prodotto fitosanitario denominato AVIOCAFFARO 2012 contenente la sostanza attiva rame.

Autorizzazione eccezionale per l’impiego su vite ai sensi dell’art. 53, paragrafo 1, del regolamento (CE) n. 1107/2009, mediante irrorazione con mezzi aerei, del prodotto fitosanitario denominato AVIOZOLFO 2012 contenente la sostanza attiva zolfo.

Deroga per situazioni di emergenza fitosanitaria per l’impiego su riso ai sensi dell’art. 53, paragrafo 1, del regolamento (CE) n. 1107/2009, del prodotto fitosanitario denominato BEAM 12 contenente la sostanza attiva triciclazolo.

Estensione d’impiego, ai sensi dell’art. 53, paragrafo 1, del regolamento (CE) n. 1107/2009, del prodotto fitosanitario denominato FLINT MAX contenente le sostanze attive trifloxystrobin e tebuconazolo.

Estensione d’impiego, ai sensi dell’art. 53, paragrafo 1, del regolamento (CE) n. 1107/2009, del prodotto fitosanitario denominato INSIGNIA contenente la sostanza attiva pyraclostrobin.

Estensione d’impiego, ai sensi dell’art. 53, paragrafo 1, del regolamento (CE) n. 1107/2009, del prodotto fitosanitario denominato CHALLENGE contenete la sostanza attiva aclonifen.