Dow AgroSciences è fermamente convinta che 1,3-dicloropene (1,3-D), più noto in Italia con il nome commerciale TeloneTM, sarà nuovamente ammesso sul territorio dell'Unione europea entro la fine del 2009 inizio 2010.
In base alla nuova normativa europea lo scorso anno è stato presentato un set di ulteriori dati scientifici che sono stati valutati positivamente dalle autorità spagnole che, nell'ambito del processo europeo per l'iscrizione nell'Allegato I della 91/414/EEC, ricoprono il ruolo di 'relatore' della sostanza attiva. Secondo la tempistica europea, questa seconda fase della revisione a cui è sottoposto il fumigante 1,3-D dovrebbe concludersi fra la fine del 2009 e l'inizio del 2010.
Recenti dichiarazioni rilasciate da alcuni membri del Consiglio europeo dimostrano il ruolo fondamentale svolto dai fumiganti per l'agricoltura europea. A queste dichiarazioni si sono aggiunte quelle delle organizzazioni agricole europee costituite dai produttori ortofrutticoli che prima di tutti devono gestire le emergenze fitosanitarie in campo. I fumiganti rappresentano una categoria unica di agrofarmaci che consente di produrre frutta e verdura di alta qualità così come richiesto dai cittadini europei. In particolare, la necessità di 1,3-D è largamente nota in quanto rimane il più efficace fumigante per il controllo dei nematodi del suolo.
Le fumigazioni di 1,3-D interessano numerose colture e riguardano solo il terreno destinato alla coltivazione; infatti, 1,3-D non entra in contatto né con le piante né tanto meno con le parti eduli della pianta. Per le modalità con cui si esegue la fumigazione dei suoli agricoli, è stato dimostrato che nessun residuo di 1,3-D è presente al momento della raccolta su e nelle derrate agricole.
1,3-D rappresenta un fumigante di grande importanza anche per colture industriali quali il tabacco e per il floro-vivaismo.
In attesa della conclusione del processo europeo molti Paesi europei come Italia, Spagna, Grecia, Francia, Olanda, Belgio, Cipro, Malta hanno approvato i cosiddetti 'usi di emergenza'. Questo dimostra che al momento una buona parte della produzione ortofrutticola è difficilmente sostenibile senza 1,3-D.
Dow AgroSciences sta portando avanti anche il progetto pilota di product-stewardship volto a migliorare ulteriormente le condizioni di sicurezza degli operatori ed il loro livello di consapevolezza rispetto alle procedure da seguire prima, durante e dopo l'applicazione affinché la fumigazione non rappresenti un rischio per l'uomo e per l'ambiente. Solo in Italia il progetto pilota ha coinvolto circa 600 applicatori operanti nelle aree maggiormente interessate all'impiego di 1,3-D: Sicilia, Campania, Lazio, Veneto, Emilia Romagna.
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Fonte: Dow AgroSciences Italia