Non sappiamo se è il record, ma 52 sostanze attive approvate nella riunione dello Standing Committee on the Food Chain and Animal Health (SCFCAH – sezione Pesticides legislation) del 27-28 ottobre scorso non passano certo inosservate, specie se a fronte di una sola revoca. Sono stati infatti approvati gli erbicidi sulcotrione e metamitron, i fungicidi triadimenol, cimoxanil, dodemorf e tebuconazole, i disinfestanti fosfuro di alluminio, fosfuro di calcio e fosfuro di magnesio e il fitoregolatore “2,5 dichlorobenzoic acid methylester” (metil 2,5 diclorobenzoato), oltre a 42 non meglio identificate sostanze della quarta lista.

Sulcotrione, erbicida di post emergenza per il mais di Bayer CropScience, commercializzato in tutta Europa con il marchio Mikado, era risultato “90% green” secondo la nostra interpretazione dei criteri “Traffic Light”.

Metamitron, celebre erbicida per la barbabietola da zucchero di origine Bayer ma commercializzato con varie denominazioni anche da numerose imprese tra cui Makhteshim, era invece risultato “70% Green”.

Triadimenol è un fungicida triazolico (classe chimica dalle sorti alterne, con alcuni prodotti revocati e altri promossi a pieni voti) sempre introdotto sul mercato da Bayer CropScience, “60% green” ma senza criticità “dark red”.

Altro fungicida triazolico approvato è Tebuconazole, sempre introdotto sul mercato da Bayer e adesso prodotto da numerose società, si difende con un “70% Green”.

Cymoxanil è invece il celebre fungicida antiperonosporico introdotto sul mercato da DU PONT, ma prodotto anche dall'italianissima Oxon, ha la particolarità di una valutazione “traffic light” diversa tra i due notificanti: “70% green” Oxon e “80% green” DU PONT, entrambe ottime valutazioni.

Dodemorf è un fungicida morfolinico introdotto sul mercato da BASF, con meccanismo d'azione simile a quello dei triazoli ma con qualche differenziazione, tanto che era apparso quale possibile partner in strategie anti resistenza, opportunità che poi non è mai stata sfruttata. Valutazione traffic light: “60% green”.

Fosfuri di: calcio, alluminio e magnesio. Tutti e tre sono agenti produttori di fosfina, gas per la disinfestazione delle derrate immagazzinate, e sono risultati particolarmente brillanti nella valutazione “Traffic light”: “80% green” per fosfuro di alluminio e di magnesio e addirittura “100% green” per fosfuro di calcio.

Il fitoregolatore “2,5 dichlorobenzoic acid methylester” (metil 2,5 diclorobenzoato) della tedesca Staeler, che lo utilizza nelle cere per il trattamento delle barbatelle di vite, ha totalizzato un bel “90% green”.

Infine sono state approvate 42 sostanze della quarta lista di revisione che sono risultate “green” e quindi verranno sottoposte a valutazione paritaria (peer review) dopo la loro iscrizione in allegato 1. Il dettaglio verrà pubblicato non appena disponibile.

Nella riunione di ottobre era previsto anche il voto per il triazolo “tetraconazolo” dell'italiana ISAGRO, per i “sodium nitro compounds” e per gli attesissimi prodotti rameici, ma la sorte di queste sostanze verrà probabilmente decisa nella prossima riunione in programma l'1-2 dicembre.