Dal 15 al 19 settembre 2008 si tiene a Bologna il Decimo Congresso dell'Esa (Società Agronomica Europea). Il titolo del convegno è "Agricoltura multifunzionale - L'agricoltura come risorsa per la preservazione dell'energia e dell'ambiente" e sarà incentrato sulla necessità di sviluppare nuovi strumenti per affrontare i problemi ambientali aggravati dalla crescente domanda di cibo, colmando il gap conoscitivo sulle relazioni fisiologiche tra la biosintesi dei composti funzionali e le pratiche agricole.
Nell'attuale situazione globale, l'agricoltura riveste un ruolo importantissimo nell'interazione tra i processi socio-economici e quelli biofisici. In aggiunta al suo principale e fondamentale ruolo di produrre cibo, l'agricoltura deve ora considerare la prospettiva di fornire altri servizi maggiormente legati all'ecosistema, e di muoversi in questa direzione nell'esplorare nuove frontiere per il futuro.
Negli anni '50 del ventesimo secolo i principali temi del momento erano l'introduzione dei fertilizzanti inorganici; negli anni '60 l'uso di composti sintetici per la difesa delle piante (insetticidi, erbicidi, fungicidi); negli anni '70 i raccolti industriali; negli anni '80 l'agricoltura biologica e l'impatto ambientale delle pratiche agronomiche; negli anni '90 le colture geneticamente modificate (tolleranza agli erbicidi, resistenza agli insetti). In questo decennio i temi sono il deterioramento dell'acqua e del suolo, la produzione di biomasse di origine agricola per le bioenergie, e l'aumentata espressione dei composti funzionali nelle colture.
Le 3 sessioni principali in cui si articola il congresso riflettono l'interesse per questi problemi, e il tentativo di fornire soluzioni praticabili attraverso l'innovazione nelle tecniche agricole, lo sviluppo di nuove fonti di energia e un miglior monitoraggio ambientale.
- L'agricoltura come mezzo per preservare l'ambiente (conservazione del suolo e delle acque; tecnologie per la conservazione della biodiversità)
- Nuove frontiere nelle produzioni vegetali
- L'agricoltura e i cambiamenti climatici (valutazione della vulnerabilità dei sistemi e delle aree agricolturali; adattamento)
Gli obiettivi del congresso sono:
- identificare nuove prospettive e indicare le frontiere dell'agricoltura europea del terzo millennio, attraverso la raccolta di suggerimenti provenienti dai settori agro-alimentari pubblici e privati (Università, Istituti di ricerca, attività di ricerca e sviluppo privata)
- incoraggiare studi trasversali di monitoraggio, previsione e valutazione degli effetti dei cambiamenti climatici e della variabilità degli ambienti rurali, e studi sugli aspetti sociali ad essi collegati.
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