Si conclude definitivamente la storia di quattro sostanze che non hanno superato la fase di revisione europea: dopo la revoca per la sostanza attiva (decisione 801/2000/CE per Lindano, 817/2000/CE per la Permetrina, 816/2000/CE per il Quintozene e 520/2001/CE per il Paration), la revoca nazionale per i relativi formulati (decreto 14 marzo 2001 per Lindano, decreto 5 aprile 2001 per la Permetrina e decreto 6 agosto 2001 per il Paration - per il Quintozene non vi erano registrazioni in Italia) la direttiva 2002/66/CE proibisce di fatto la commercializzazione e l'impiego di derrate alimentari contaminate dai residui delle sostanze attive appena proibite.
Con decorrenza 1° dicembre 2002 per Lindano, Quintozene e Permetrin e 1° maggio 2003 per il Paration, non saranno infatti più tollerate derrate alimentari in cui siano rilevabili residui di questi antiparassitari.
L'impatto per le produzioni agricole europee è limitato, in quanto è stato concesso un congruo periodo di smaltimento scorte dei prodotti revocati, occorrerà tuttavia porre molta attenzione alle derrate alimentari provenienti da Paesi extraeuropei dove Lindano, Permetrina, Quintozene e Paration potrebbero essere ancora autorizzati. Per questo motivo la revoca europea di una sostanza attiva antiparassitaria ne condiziona fortemente la sopravvivenza a livello mondiale, in quanto i Paesi che continuassero a permetterne l'impiego sulle proprie coltivazioni agricole sancirebbero quasi automaticamente l'esclusione delle loro produzioni dal mercato europeo, che è uno dei maggiori al mondo.
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Fonte: Agronotizie