Il presidente della Fiper (Federazione italiana per le energie rinnovabili) Righini esprime soddisfazione per l’accordo concluso dal Consiglio europeo sul Pacchetto clima-energia.
L'accordo dei 27 Paesi Eu segna un cambiamento importante nella lotta ai cambiamenti climatici e alla politica energetica europea.
'Nelle fonti rinnovabili, le biomasse agricole e forestali giocano un ruolo strategico nella produzione di calore ed elettricità in co-generazione', esordisce Righini.
'A titolo di esempio: 62 impianti di Teleriscaldamento a biomassa aderenti a Fiper, nel 2007 hanno permesso al sistema Italia di risparmiare circa 60 milioni di Euro di acquisto di fonti fossili, contribuendo nel contempo a ridistribuire sul territorio nazionale 18 milioni di euro per l’acquisto di biomassa legnosa ed evitando peraltro l’emissione in atmosfera di circa 150 mila Ton. di CO2 prodotte dalle fonti fossili sostituite'.
L'invito al Governo Italiano è quello di favorire gli investimenti nella realizzazione di impianti di questo tipo e consolidare il comparto esistente. Fiper stima che la costruzione di 500 nuovi piccoli impianti (5-10 MW termici), permetterebbe di produrre 3.000 MW termici e 400 MW elettrici con fonti rinnovabili, garantendo la riduzione di 3 milioni di Ton. di CO2 annue, a fronte di un investimento complessivo di circa 6.000 milioni di Euro ammortizzabile in 10-15 anni.
Conclude Righini: 'Alla politica chiediamo di scandire i tempi e garantire un quadro legislativo stabile che incentivi sistemi di produzione di energia rinnovabile ad alto rendimento'.