"La Commissione sulle varietà da conservazione e i grani antichi, presieduta dal dirigente generale del dipartimento Agricoltura Gaetano Cimò ha espresso parere favorevole in merito a 22 richieste di iscrizione di varietà di grano al Registro nazionale delle varietà da conservazione" ha annunciato il 21 aprile 2017 l'assessore regionale all'Agricoltura Antonello Cracolici.
"I pareri saranno inviati al ministero per le Politiche agricole per l'emanazione dei successivi decreti ministeriali di iscrizione al Registro. Le nostre varietà di grano e i prodotti trasformati di qualità certificata e biologici, uniti alla straordinaria forza attrattiva del made in Sicily possono intercettare una domanda crescente nel mondo ed aprire nuovi spazi di mercato" ha continuato Cracolici.
"Abbiamo riattivato i processi di iscrizione e certificazione per le varietà autoctone siciliane e per la valorizzazione dei grani antichi per dare la possibilità alle aziende interessate di cogliere questa opportunità".
"La valutazione ha riguardato 46 richieste di iscrizione pervenute" ha affermato il dirigente generale del dipartimento Agricoltura Gaetano Cimò.
"Dall'esame sono stati rilasciati 22 pareri favorevoli che riguardano varietà di grano. Altre 22 domande di iscrizione saranno oggetto di chiarimenti ed integrazione documentale e saranno valutate in Commissione non appena verranno completate, mentre 2 istanze sono state rigettate" ha aggiunto il dirigente generale del dipartimento Agricoltura.
Di seguito l'elenco con il numero di istanze ammesse (poste tra parentesi in grassetto) per ogni varietà di grano: Bidì (2), Romano (1), Regina (1), Capeiti (1), Tripolino (1), Tumminia Reste Bianche (1), Perciasacchi (6), Russello (4), Maiorca (1), Tumminia Reste Nere (4).