Tra le regioni, in testa si trova il Lazio a quota 45, seguito dalla Puglia e Umbria con 34 iscritti. Buona la partecipazione di Sicilia e Abruzzo rispettivamente con 31 e 25 etichette. Le Commissioni regionali di degustazione, costituite presso ciascun ente camerale e composte da iscritti nell’elenco di tecnici ed esperti di oli di oliva extravergini e vergini, saranno chiamate a eleggere un massimo di sei oli rappresentativi della Regione per le due categorie previste. Gli oli selezionati concorreranno alla fase finale della competizione che si svolgerà a in Umbria dal 23 al 29 marzo - durante la quale saranno sottoposti all’esame di una Giuria nazionale costituita da 16 degustatori esperti del settore.
Il premio del concorso sarà assegnato agli oli che otterranno i primi due posti nelle due categorie per ciascuna delle seguenti tipologie: fruttato leggero, fruttato medio, fruttato intenso.
“Considero l’Ercole Olivario 'l’oscar' dell’extravergine: eccezionale per organizzazione, funzionalità e le opportunità di contatto offerte – afferma Marcello Della Valle del Frantoio della Valle di Prezza (Aq) , vincitore Ercole Olivario 2013 con l’olio Tre Torri, 1° classificato nella categoria extravergine fruttato leggero. “L’Ercole Olivario non è un premio a breve scadenza: dà un valore spendibile nel tempo – aggiunge Adria Misiti dell’omonima azienda agricola a Sabaudia (Lt), premiata nella scorsa edizione per l’olio Le Camminate, 1° classificato nella categoria extravergine fruttato intenso e miglior olio bio 2013 e conclude - E' importante saper cogliere le opportunità offerte, cosa che richiede un lavoro quotidiano e costante”. Così commenta Salvatore Cutrera dei Frantoi Cutrera di Chiaramonte Gulfi (Rg), premiato per l’olio Primo Dop Monti Iblei-Sottozona Gulfi, nella categoria extravergine Dop fruttato intenso: “La nostra azienda vanta un totale di 166 premi conquistati negli anni, ma ogni volta che ne parliamo ai clienti, tendiamo sempre a convogliare l’attenzione sull’Ercole Olivario. Il primo, vinto nel 2001, ha rappresentato per noi un vero trampolino di lancio, permettendoci di creare dei contatti poi divenuti determinanti per la nostra crescita. L’olio premiato nel 2013, 'Primo', è lo stesso che vinse nel 2001. Il nome gli è stato dato proprio in virtù della prima vittoria all’Ercole Olivario”.
Ercole Olivario, oltre a celebrare l’eccellenza nel campo dell’extravergine di qualità, si impegna ogni anno, attraverso l’attività del Comitato, a organizzare eventi e workshop all’estero di promozione che consentono ai produttori italiani di qualità di inserirsi in un contesto competitivo oltre i confini nazionali, con attenzione ai mercati dell’Unione europea le cui politiche agricole sono sempre più orientate alla valorizzazione delle produzioni tipiche.
L’appuntamento è fissato in Umbria dove, dal 23 al 29 marzo, si svolgeranno le finali della 22° edizione del concorso. Con l’occasione saranno inoltre assegnati:
• il premio speciale Amphora Olearia all’olio finalista che recherà la migliore confezione, secondo i parametri stabiliti dal regolamento;
• la menzione speciale “Olio biologico”al prodotto, certificato a norma di legge, che otterrà il punteggio più alto tra gli oli biologici finalisti;
• il premio Lekytos, alla personalità straniera che si è distinta per conoscenza delle tecniche d’assaggio;
• il premio “Il coraggio di fare nuove imprese agricole”, riservato alle aziende finaliste avviate nell’ultimo quinquennio.
Per leggere le interviste complete ai vincitori dell’Ercole Olivario 2013 e per maggiori informazioni sull’edizione 2014, consultare il sito
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Fonte: Ercole Olivario