“Gli standard qualitativi raggiunti dalla Candonga prodotta in Italia, e nello specifico in Basilicata, le hanno consentito di consolidarsi sui mercati nella fascia premium price (fascia alta, ndr) tanto da raggiungere prezzi di vendita più alti di altre varietà o della stessa prodotta all’estero”, ha detto Suriano. E, ancora: “Il futuro della competitività di quella che è ora l’espressione dell’eccellenza della fragolicoltura, risiede nella capacità di elevare e uniformare le tecniche colturali legando la varietà ai territori di produzione, garantendo la sua autenticità con un marchio comune”.
Quanto ai sistemi di controllo anti contraffazione ha aggiunto: “Il marchio, che è il segno distintivo, rappresenta la garanzia di qualità per il consumatore finale. Un marchio forte, e ben tutelato, ha più forza di penetrazione nel mercato e si traduce in maggior successo del prodotto ”. “Oggi i foodies - termine americano che designa la categoria in forte crescita di consumatori sempre più attenti alla provenienza e alla genuinità dei prodotti – percepiscono il cibo come un piacere per sé e da condividere, una passione carica di significati evocativi di scenari culturali autentici. Se da un lato il prezzo ‘più conveniente’ continua a orientare gli acquisti di molti, anche in considerazione della contrazione della propensione al consumo dettata dalle difficoltà dell’intero sistema economico, dall’altro non si può trascurare quel mercato in rapida espansione fatto da consumatori che guardano l’etichetta, l’origine del prodotto e l’emotività che è in grado di suscitare”.
Della campagna pubblicitaria, Suriano ha detto: “È rivolta ai foodies, in Italia sono 5 milioni gli appassionati del buon cibo e crescono al ritmo di 250.000 persone l’anno”. All’iniziativa hanno partecipato Alexandre Pierron- Darbonne, presidente Planasa, fra le maggiori imprese europee del settore vivaistico in tutto il mondo. Iván Leache, commercial manager Planasa, parlerà del “Mercato europeo della fragola Candonga”.
A raccontare il “caso” Candonga, il professor Roberto Della Casa, docente di Marketing e Gestione dei prodotti agroalimentari all’Università di Bologna e direttore dei corsi di specializzazione nella gestione della filiera ortofrutticola e “Vendere ortofrutta nei mercati turbolenti”.
L’incontro è stato moderato dal direttore de ilmetapontino .it, Gianluca Pizzolla. L’agenzia di comunicazione “Mario Matera Group” ha spiegato la nuova identità visiva della Candonga.
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Fonte: Planitalia