Recentemente sono state introdotte diverse varietà di pesco a frutto piatto in Italia suscitando da parte del consumatore un notevole interesse principalmente per le buone caratteristiche qualitative, (sapore subacido, profumo e aroma) e per la facilità di consumo. Le poche varietà presenti nel panorama varietale italiano al momento sono la serie Ufo (pesche), la cultivar Sweet Cap® Maillarflat* e la vecchia cultivar Stark® Saturn e varie accessioni di germoplasma locale (tabacchiere).
Per quanto riguarda le nettarine, le uniche novità conosciute riguardano la nuova serie Platinet di prossima diffusione (Cra Roma) ed alcune varietà ottenute e commercializzate da vivaisti privati.

Concettina a differenza di tutte le altre nuove varietà ottenute da incrocio anche con pesche e nettarine non platicarpe, deriva da una mutazione stabile di Stark Saturn e ne presenta le stesse caratteristiche per quanto riguarda il colore della polpa (a pasta bianca), il sapore subacido molto gradevole, ottime caratteristiche qualitative, organolettiche e di rusticità.
Origine: Deriva da mutazione gemmaria stabile della cultivar Stark Saturn scoperta nel 1997 presso l’Az. Concetti Bruno e Sergio di Montefiore dell’Aso (Ap). La porzione mutata è stata propagata per innesto nel 1999 su GF677 e valutata in campo collezione presso l’Az. Did. Sperimentale P. Rosati di Agugliano (An) dell’Università Politecnica delle Marche e presso campi di III livello nella stessa azienda di origine.
Domanda di privativa comunitaria, accettata nel 2007 (Application date: 19/12/2007; File number: 20072925), in corso di presentazione.
Albero: vigoroso, rustico, resistente alle principali malattie, habitus di fruttificazione standard.
Fioritura: intermedia (2-3 gg dopo Redhaven), di elevata entità, non soggetta a ritorni di freddo.
Epoca di maturazione: intermedia, una settimana dopo Stark Saturn (+4 Redhaven; 19 luglio media triennio 2006-2008), uniforme e abbondante.
Frutto: di dimensioni medio-elevate, (peso medio 100-110 g; circonferenza 210 mm) di sovracolore rosso brillante esteso sul 90-100% della superficie di consistenza elevata e resistente alle manipolazioni. Polpa bianca di tessitura fine. Sapore ottimo, subacido, (solidi solubili: 14,2 °Brix; Acidità: 52,5 meq/l).
Valutazione agronomica: Pianta di buona vigoria, rustica. Frutto che raramente presenta spaccature nella zona apicale anche con ridotto carico della pianta e poco soggetto a danni nella zona peduncolare durante la raccolta (tipica di alcune cv platicarpe). La produzione in piante al 7° anno di fruttificazione allevate a palmetta in combinazione con GF677 è molto elevata.
Giudizio complessivo: Cultivar platicarpa nettarina bianca interessante per aspetto attraente del frutto, epoca di maturazione, caratteristiche organolettiche e rusticità della pianta.
 
A cura di:
S. Concetti, Az. Agr. Concetti Bruno e Sergio
B. Mezzetti, Dipartimento di Scienze ambientali e delle produzioni vegetali – Università Politecnica delle Marche