La frutticoltura piemontese è disposta ai piedi delle Alpi occidentali, su un altopiano a circa 400-600 metri sul livello del mare, e copre una superficie di circa 5.235 ettari con una produzione di 146.757 ettari. Le mele piemontesi sono destinate all'Italia (38%), Unione Europea (23%) e Paesi fuori all'Unione (23%).

Nel pubblicare i risultati della sua attività di ricerca, il Creso (Consorzio di ricerca, sperimentazione e divulgazione per l'ortofrutticoltura piemontese) sottolinea come la melicoltura piemontese abbia assunto un assetto varietale in contro tendenza rispetto agli altri areali di produzione nazionali. L'insieme delle varietà a buccia rossa ha raggiunto circa il 70% della superficie coltivata (Gala 34%, Red Delicious 32%, Fuji 4%), Golden Delicious è scesa sotto il 30%, mentre il resto è composto da varietà minori o in fase di diffusione.

Il Creso elenca anche i migliori cloni dei principali gruppi varietali consigliati per i nuovi impianti nell'areale piemontese e le cultivar che si sono distinte per caratteristiche qualitative innovative, buone performance agronomiche e resistenza a patogeni chiave del melo.

 

Gruppo Gala


La maggior parte delle selezioni di Gala oggi disponibili non si differenziano in modo significativo per sapore, pezzatura, o altre caratteristiche: sono tutte di elevata produttività, ottima qualità e contemporanea epoca di maturazione. Si sono distinte due tipologie di frutti, in funzione della presenza o meno di striature.
Gala Brookfield® Baigent* (Davodeau Longgière). Clone di riferimento nella lista di programmazione, presenta una colorazione molto estesa uniti ad una striatura intensa e ben marcata, in linea con le richieste del mercato.

Gala Buckeye® Simmons* (Cadamon). La colorazione è estesa, brillante e molto luminosa e prevalentemente uniforme; questa tipologia di colorazione può rappresentare un limite per alcune destinazioni commerciali.

Gruppo Red Delicious


Si è raggiunta un'estrema semplificazione nella lista delle varietà consigliate sia nella tipologia "Spur" che nella "Standard".
 Superchief® Sandidge* (Valois). E' il clone di riferimento per gli "Spur". Ha sostituito nei nuovi impianti le storiche Red Chief e Scarlet Spur. L'estensione del sovraccolore è completa, mantenendo però striature evidenti.

Jeromine* (Valois). E' il clone di riferimento per gli "Standard". L'estensione del colore è totale, al pari dei nuovi cloni spur, luminoso e brillante. La qualità gustativa delle standard è superiore alle varietà spur. E' la varietà per rilanciare il consumo delle Delicious Rosse sul mercato interno.
I nuovi cloni in osservazione sono: 
Red Cap® Valtod* (Kiku) 

Red Kan(Feno)
Entrambi sono caratterizzati da elevata estensione del sovraccolore, rosso molto intenso, di tipologia uniforme.

Gruppo Golden Delicious

Non ci sono novità di rilievo nel gruppo. Il clone di riferimento rimane Golden B, da riservare negli areali altimetricamente più vocati.
Golden Delicious Kl.B. Clone di riferimento. Da riservare per gli areali altimetricamente più vocati. (Kiku)

Gruppo Braeburn


I più recenti cloni sperimentati hanno rinnovato l'immagine della Braeburn originaria, migliorandone l'aspetto e riducendone la sensibilità a fisiopatie. Anche in questo gruppo si sono distinti due gruppi in funzione della tipologia di colorazione: uniforme o striata.
Eve® Mariri Red* (Davodeau Ligonnière). E' il clone di riferimento per la tipologia uniforme, dall'aspetto ben distinto rispetto alla cv originaria. La colorazione rosso intensa risulta  estesa su gran parte dell'epidermide, con scarse striature.

Gruppo Fuji


Il gruppo è caratterizzato da un importante limite agronomico: l'alternanza di produzione. La sperimentazione del Centro Ricerche è volta a selezionare un frutto non solo molto buono ma anche di piacevole aspetto.
Aztec Zhen® (Valois). Ampiamente diffuso in sperimentazione estesa ha evidenziato una colorazione rossa brillante, intensa ed estesa, di tipologia uniforme.
Raku Raku (CIV). Clone di riferimento nella tipologia di colorazione striata.

Cultivar resistenti a ticchiolatura

Il Centro Ricerche di Manta ha testato oltre 100 cultivar di melo resistenti a ticchiolatura; tra queste, si sono distinte:
Antares® Dalinbel* (Davodeau Ligonnière)

Golden Orange* (ISF Trento)

Emerge anche una nuova generazione di cultivar resistenti con qualità non inferiori alle standard
Crimson Crisp® Coop 39* (Valois)

Modì® CIVG198* (CIV)

Les Naturianes® Ariane* (Star Fruits)

Choupette® Dalinette* (Davodeau Ligonnière)

Altre tipologie varietali


Tra le numerose cultivar in prova presso l'azienda sperimentale del Creso, riportiamo le più interessanti:
Ambrosia* (PICO). Matura circa una settimana dopo Golden Delicious. Il sapore ottimo, il tenore zuccherino è elevato e bassa acidità. La polpa è succosa. L'aspetto è attraente, bicolore con sfumature rosa-rossastre sul 50-60% della buccia. L'albero è di media vigoria, con portamento eretto. La produzione, distribuita prevalentemente su lamburde, è elevata e costante. Pezzatura medio-grossa, forma tronco-conica con umboni appena pronunciati.
Gold Chief® Gold Pink * (Zanzi). Ottenuta dall'incrocio Starkrimson x Golden Del. Il frutto è di aspetto molto attraente. La forma è molto allungata con umboni pronunciati; il punto di forza sta nella sfaccettatura rosata-aranciata, estesa sul 20-40%. Matura in media quindici giorni dopo Golden Delicious, con ampia finestra di raccolta. La polpa è fine, compatta, succosa, di buon sapore equilibrato ed aromatico. Albero compatto semi-spur, di elevata e costante produttività. Buona la conservabilità.

Camela® Caudle* (Valois). Libera impollinazione di Red Delicious. Matura in media circa due settimane dopo Golden Delicious. La sperimentazione estesa ha evidenziato che questa cv, dalle ottime caratteristiche qualitative, esprime buone performance solo negli areali altimetricamente più elevati.Forma tipo Red Delicious, ma priva dei caratteristici umboni; colore con striature evidenti. La polpa à soda, croccante e succosa. Il sapore, equilibrato nella componente dolce/acida, è eccellente ed aromatico.

 

 Lista di programmazione 2008

 

Gruppo varietale Cultivar ammesse Cultivar ammesse alla sperimentazione di campo
Gala

Baigent Brookfield

Simmons Buckeye®
Annaglo
Cherry Gala

Delicious rosse

Sandidge Superchief® (spur)
Jéromine (standard)

 
Golden delicious

Golden B

 

Braeburn

Mariri Red (uniforme) 
Joburn (striato) 

 

Fuji

Raku Raku (striato) 
Fubrax Kiku (striato) 
Aztec Zhen® (uniforme) 

 
Resistenti a ticchiolatura

Coop 39 Crimson Crisp®*
Grigia di Torriana

Dalinbel Antares®
CIV G 198 Modì®*
Dalinette Choupette® 
Ariane*

Altre

Ambrosia *

Caudle Camela® *
Gold Pink Gold Chief®

® Marchio registrato - * Brevetto UE

 

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Ripartizione varietale del melo

Clicca sull'immagine per ingrandire - Ripartizione varietale melo

 

In questo finale di 2008 l'attività divulgativa del Creso in materia di melicoltura continua con due importanti appuntamenti.
Il 21 ottobre 2008 l'appuntamento è internazionale: in Spagna si terrà una giornata tecnica dedicata all'esposizione delle varietà di pere e mele durante la quale interverrà anche il direttore del Creso Silvio Pellegrino, sulle tematiche legate alla frutticoltura piemontese. L'evento avrà luogo a Mollerussa (Catalogna) ed è organizzato dalla rinomata Stazione Sperimentale di Lleida (Catalogna, Spagna)
Il 4 dicembre 2008, invece, si terrà il Forum Fitoiatrico a Legnaro (Pd) e avrà come tema "Il melo tra vecchi fitofagi e nuove problematiche per una frutticoltura sostenibile". Le tematiche affrontate riguarderanno la situazione dei prodotti fitosanitari dopo la revisione europea, i fenomeni di resistenza, la frutticoltura sostenibile e la difesa da certi infestanti.

 

La informazioni riportate sono desunte dalla sintesi dei risultati di ricerca pubblicata dal Creso. (Disponibile qui)

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