La scelta varietale nella progettazione dei nuovi impianti ha assunto un ruolo crescente per ottenere risultati di qualità, che colgano le attese dei consumatori e remunerino l’imprenditore agricolo. La rispondenza delle nuove cultivar ai diversi areali di coltivazione è frutto di un’interazione genotipo-ambiente, che va saggiata con un’adeguata sperimentazione nei diversi territori.
Il progetto nazionale Mipaaf – Regioni “Liste di orientamento varietale dei fruttiferi” si propone appunto questo obiettivo: valutare con metodologie affidabili presso le aziende sperimentali delle regioni frutticole italiane le tante nuove cultivar delle diverse specie frutticole. Tra gli strumenti divulgativi, oltre alle pubblicazioni, anche i convegni annuali, che da quest’anno toccano, con gruppi di specie affini, diverse località, in modo da coinvolgere più direttamente il territorio e gli operatori del settore.
Per la presentazione delle "Liste varietali 2007 di Fragola e Piccoli frutti” è stata scelta la città di Peveragno (Cn), capoluogo dell’area pedemontana piemontese di produzione di fragole e frutti di bosco. I relatori illustreranno i più recenti risultati delle ricerche svolte nell’ambito dei rispettivi gruppi di lavoro, relativi alle nuove varietà di fragola (unifera e rifiorente), lampone (unifero e rifiorente), rovo e mirtillo gigante, saggiate nei più importanti areali produttivi italiani. E’ un appuntamento di rilievo, rivolto a tecnici ed operatori del settore. Si farà il punto sullo stato della ricerca, da cui scaturiranno le indicazioni applicative per gli agricoltori, ma allo stesso tempo per fornire un orientamento a tutta la filiera, dalla programmazione dell’attività vivaistica nazionale (non si pianterà più quel che il mercato vivaistico propone, ma saranno i vivaisti a produrre quel che il mercato richiede!), a spunti di valorizzazione per il marketing e la promozione.
Il programma prevede la presentazione dei risultati ottenuti presso le Unità operative dislocate nei diversi ambienti di produzione nazionali, evidenziando i punti forti e i limiti delle cultivar in sperimentazione. Interventi successivi focalizzeranno l’attenzione sulla coltura delle specie in Piemonte, con particolare riferimento all’ambiente pedemontano, dove è ospitato il convegno. Il Creso allestirà una mostra pomologica per mostrare i frutti delle varietà coltivate nelle parcelle del Centro Sperimentale Orticolo di Boves (Cn). Nel pomeriggio è proposta una visita guidata che toccherà l’Azienda sperimentale del Creso a Boves, dove sono svolte le prove per l’ambiente pedemontano, e ad alcune aziende fragolicole e di piccoli frutti più rappresentative del territorio cuneese.
La scelta di Peveragno quale sede del Convegno rappresenta un riconoscimento ad uno dei più importanti distretti a livello nazionale che si distingue nella produzione estiva di fragole e di piccoli frutti, fonte di reddito di tante piccole aziende diretto-coltivatrici. L’intraprendenza di tutti gli attori della filiera che si è radicata sul territorio – agricoltori, cooperative, organizzazioni di prodotto e operatori commerciali – con il supporto incondizionato delle Istituzioni, ha fatto sì che il cuneese ottenesse per primo in Italia il riconoscimento di produzioni a marchio “I.G.P. Cuneo” sia per la Fragola che per i Piccoli Frutti.
Per informazioni: Call center – Comunità Montana “Bisalta” 199 172 122
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Fonte: Creso - Consorzio di ricerca sperimentazione e divulgazione per l'ortofrutticoltura piemontese