Negli ultimi anni, le estati sempre più calde e asciutte hanno reso evidente quanto la gestione dell'acqua sia decisiva per la redditività delle colture. Tra queste, il mais è una delle specie più sensibili allo stress idrico: bastano pochi giorni senza disponibilità d'acqua nelle fasi critiche, come la fioritura, per compromettere in modo significativo la produzione.
Proprio per questo, molte aziende stanno ripensando le proprie strategie irrigue, puntando su soluzioni capaci di coniugare efficienza, sostenibilità e continuità produttiva. Tra queste, l'irrigazione a goccia mediante l'uso di ali gocciolanti si è dimostrata la più efficace nel garantire uniformità e precisione nella distribuzione dell'acqua, riducendo gli sprechi e migliorando l'assorbimento da parte delle radici.
Irritec ha da sempre promosso l'irrigazione a goccia del mais, con un'attenzione particolare alla fertirrigazione. Dall'esperienza in campo dell'azienda è possibile trarre oggi indicazioni pratiche e dati concreti.

Sviluppo migliore e rese produttive maggiori negli appezzamenti di mais gestiti con metodi irrigui a goccia
(Fonte foto: Irritec)
La subirrigazione del mais, la goccia più efficace
Nella coltivazione del mais, la subirrigazione permette di portare l'acqua direttamente nella zona esplorata dalle radici, ottimizzando ogni intervento e minimizzando le perdite per evaporazione o percolazione. L'uniformità di erogazione consente uno sviluppo più regolare delle piante, anche nelle aree marginali degli appezzamenti, e limita l'insorgenza di infestanti e malattie fungine poiché il terreno superficiale e la vegetazione restano asciutti.
Dal punto di vista operativo, in generale, gli impianti a goccia offrono vantaggi concreti: richiedono pressioni di esercizio inferiori rispetto ai sistemi a pioggia, mantengono l'efficienza anche in presenza di vento e consentono di irrigare superfici più ampie con un minor dispendio energetico.
Il risultato è una gestione più semplice e un uso più razionale delle risorse, con incrementi produttivi che in molti casi superano il 70% rispetto ai metodi tradizionali.

Condotta principale di un impianto di subirrigazione Irritec su mais
(Fonte foto: Irritec)
L'installazione meccanizzata e il ridotto consumo di acqua, fertilizzanti ed energia contribuiscono inoltre a contenere i costi complessivi. Gli impianti con ali gocciolanti interrate, grazie alla loro durata pluriennale, possono essere utilizzati anche per le colture in rotazione, come grano, soia o erba medica, rendendo l'investimento ancora più vantaggioso.
I vantaggi della fertirrigazione del mais? Sicurezza e qualità
Se l'irrigazione a goccia rappresenta un salto di qualità nella gestione idrica, è con la fertirrigazione che il mais può esprimere al meglio il proprio potenziale produttivo e qualitativo.
Questa tecnica permette di somministrare nutrienti e acqua in modo sinergico, garantendo le sostanze necessarie, in accordo con le necessità della pianta nella sua fase fenologica. Sia con il sistema a goccia superficiale che con quello interrato, i nutrienti vengono distribuiti anche quando il mais è alto e il campo non è transitabile con le macchine. Inoltre, il ricorso a concimi semplici permette di evitare l'uso dei fertilizzanti a lenta cessione, peraltro più costosi.
Una nutrizione equilibrata è infatti la chiave per mantenere la coltura in piena salute: carenze di fosforo rallentano lo sviluppo iniziale e ritardano la fioritura, aumentando la vulnerabilità agli attacchi fungini; carenze di azoto compromettono la crescita e favoriscono la formazione di aflatossine, sostanze tossiche prodotte da funghi come Aspergillus. Anche squilibri tra macroelementi possono predisporre la pianta a infezioni e ridurre la qualità del raccolto.

Il dispositivo modulare Dosabox Jr automatic di Irritec permette di dosare 3 fertilizzanti in modo volumetrico o proporzionale
(Fonte foto: Irritec)
Con la fertirrigazione, i nutrienti vengono distribuiti in modo tempestivo e localizzato, consentendo alla pianta di assorbirli nel momento in cui ne ha più bisogno. Questo approccio migliora le rese finali, la qualità dei chicchi e contribuisce a ridurre la presenza di micotossine (in particolare le aflatossine), favorendo un prodotto più sano e sicuro per l'alimentazione animale e umana.
Un sistema completo per irrigazione e fertirrigazione
Irritec con il supporto dei suoi tecnici propone una soluzione completa per l'irrigazione del mais. I sistemi di Irritec assicurano un controllo completo della nutrizione e consentono di gestire in modo efficiente l'intero ciclo colturale.
Una delle configurazioni possibili prevede: ali gocciolanti leggere P1 in superficie (oppure in versione interrata) abbinate a tubazioni Layflat (disponibili anche con derivazioni preassemblate), il tutto controllato da una centralina Commander EVO con accesso da remoto. La centralina gestisce i cicli di irrigazione e fertirrigazione, mentre il bilanciamento nei nutrienti NPK sarà affidato al fertirrigatore DosaBox.

Commander EVO di Irritec permette di gestire tutte le valvole di irrigazione e fertirrigazione
(Fonte foto: Irritec)
Grazie alla possibilità di monitorare e regolare la somministrazione di acqua e fertilizzanti, l'irrigazione a goccia e la fertirrigazione diventano strumenti strategici per un mais più produttivo, più sano e più sostenibile.
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Fonte: Irritec


































