In Italia, il mais rappresenta ancora la coltura più diffusa, seppure in calo, e la principale materia prima impiegata per l'alimentazione animale.
La coltivazione del mais è caratterizzata da una grande varietà di operazioni differenti, dalle lavorazioni iniziali del terreno al trasporto finale del prodotto pronto, passando per la semina di precisione, le concimazioni e i trattamenti.
Per ciascuna di queste operazioni sono necessarie attrezzature specifiche e, in seconda battuta, un mezzo in grado di azionarle correttamente. Per soddisfare le esigenze di tutti gli agricoltori Deutz-Fahr ha sviluppato i trattori Serie 6, macchine dalla grande configurabilità.
La Serie 6 comprende 6 modelli diversi, tra cui 3 modelli "all rounder" (6170, 6180 e 6190) e 2 a passo lungo (6210 e 6230), entrambi con motori a 6 cilindri. L'intera Serie è disponibile con trasmissioni RcShift o Powershift e numerose possibilità di personalizzazione.
Serie 6 di Deutz-Fahr offre 6 modelli di trattori suddivisi in tre diverse lunghezze
(Fonte foto: Deutz-Fahr)
Una trasmissione sinonimo di comfort e efficienza
I modelli con trasmissione RcShift offrono un livello di comfort superiore. Il cambio con 6 marce powershift e 5 gamme robotizzate, dispone di 54 rapporti in avanti e 27 in retromarcia (con superriduttore di serie) e coniuga l'efficienza di una trasmissione Powershift e il comfort di una TTV.
Oltre alle 10 marce sotto carico selezionabili tra 4 e 14 chilometri orari, la trasmissione RCshift permette di raggiungere velocità di 50 chilometri orari a un regime motore di 1.447 giri minuto (o 40 km/h a 1.158 giri/min) rendendo la Serie 6 una scelta ideale per tutti coloro che cercano trattrici versatili da impiegare in operazioni molto diverse.
I trattori Serie 6 RCShift di Deutz-Fahr assicurano elevate prestazioni su strada così come in campo
(Fonte foto: Deutz-Fahr)
Il passaggio da un rapporto all'altro avviene in modo rapido con la leva MaxCom, con cui l'operatore può selezionare l'innesto automatico, non solo delle marce powershift ma anche delle gamme. Per il massimo comfort, sono selezionabili 3 strategie di guida:
- Manuale: l'operatore ha il pieno controllo della trasmissione;
- Semi automatica: la funzione Automatic PowerShift (APS) ottimizza la produttività in campo;
- Auto: viene innestato il rapporto ottimale in funzione del carico del motore, ideale per le applicazioni di trasporto.
Sotto cofano un motore davvero performante
La Serie 6 monta propulsori Deutz Stage V con una potenza massima che va dai 171 cavalli del modello 6170 ai 230 cavalli del 6230. Anche la coppia massima varia dai 685 Newton metro del modello più piccolo fino ai 891 Newton metro del top di gamma, in ogni caso sempre disponibile a poco più di 1.000 giri minuto.
Deutz-Fahr propone una serie di soluzioni per semplificare la manutenzione del trattore: un intervallo di cambio olio prolungato a 1.000 ore (o 2 anni), il filtro aria Powercore con sistema di pre pulizia e un gruppo radiatori leggero e inclinabile per facilitarne la pulizia. Il risultato è un aumento delle prestazioni di ciascun modello e un funzionamento affidabile lungo tutta la stagione.
Manutenzione semplice e veloce per i motori della Serie 6 di Deutz-Fahr
(Fonte foto: Deutz-Fahr)
Il trattore ideale per ogni attività
Caratteristica chiave dei trattori Serie 6, per l'impiego in coltivazioni come quella del mais, è la possibilità di abbinamento con la più ampia gamma di attrezzature.
Per questo, l’impianto idraulico dei Serie 6 RC Shift dispone di due configurazioni: a centro aperto da 84 litri minuto oppure Load Sensing da 120 litri minuto (in opzione fino a 160 litri minuto). Il primo è disponibile solo per i modelli fino a 180 cavalli mentre il secondo per tutti i precedenti e come unica opzione per i 6190, 6210 e 6230.
Grande scelta anche in tema di distributori idraulici. È possibile scegliere tra distributori posteriori esclusivamente meccanici (2 o 4), misti (2 + 2) o completamente elettrici (2,4 o 5). In opzione, sono anche disponibili 1 o 2 distributori elettronici indipendenti sul lato anteriore.
I trattori più potenti della Serie 6 sono ideali anche per l'impiego con combinazioni di attrezzature frontali e posteriori
(Fonte foto: Deutz-Fahr)
Il sollevatore posteriore - fornito con sistema integrato per lo smorzamento attivo delle oscillazioni - ha una capacità di 6.200 chilogrammi, incrementabile fino ai 9.700. Mentre quello anteriore opzionale ha una capacità massima di 4.110 o 5.450 chilogrammi (sui modelli 6190, 6210 e 6230).
La Pto posteriore è dotata di serie di tutte le velocità e anche della funzione Auto Pto per disattivare o attivare la presa di potenza in funzione della posizione del sollevatore. In opzione, è possibile installare una Pto anche all’anteriore, che è disponibile anche con funzione DualSpeed per la massima efficienza durante i lavori con la Pto posteriore.
Infine, la Serie 6 è una macchina perfetta anche per l’impiego con caricatori frontali, che per questa Serie sono ben 5. Rapidissimi da collegare e scollegare, i caricatori ProfiLine FZ possono sollevare fino a 4200 chilogrammi ad altezze di circa 4,6 metri.
Tutti i modelli della Serie 6 sono disponibili in allestimento esclusivo Warrior e con caricatore frontale ProfiLine FZ
(Fonte foto: Deutz-Fahr)
Cabine MaxVision per un comfort e una visibilità spaziale
Per le cabine della Serie 6, Deutz-Fahr offre tre varianti pensate per adeguarsi alle esigenze di ciascun agricoltore. Le cabine MaxiVision accrescono ulteriormente le loro funzionalità e offrono all'operatore uno straordinario comfort, abbinato a una perfetta visibilità a 360 gradi.
Il livello base è disponibile sui modelli dotati di 2 o 4 distributori meccanici, la variante MaxiVision+ è abbinata invece ai modelli che presentano una configurazione idraulica mista, mentre la cabina top di gamma MaxiVisionPro è presente sui modelli con distributori elettroidraulici.
Le cabine MaxVision per la Serie 6 di Deutz-Fahr offrono il massimo comfort e numerose opzioni di personalizzazione
(Fonte foto: Deutz-Fahr)
In comune a tutte le cabine, i comandi presentano una comoda disposizione ergonomica e adottano una codifica in base ai colori per facilitarne l'uso anche agli operatori meno esperti. Le varianti Plus (+) e Pro offrono una leva a croce e il joystick MaxCom integrati sull'omonimo bracciolo laterale per il controllo del sollevatore, della trasmissione e dei distributori posteriori.
Sulla versione base è disponibile anche l'iMonitor da 8 pollici per l'uso di attrezzi Isobus o del sistema di guida, che nelle MaxiVision+ e Pro, comprende anche una pagina dedicata al controllo dei distributori elettroidraulici e del sistema di gestione delle svolte a fine campo Comfortip.
Per le MaxiVisionPro è disponibile in opzione anche l'iMonitor da 12 pollici integrabile sul bracciolo MaxCom, ideale per lavorare in parallelo con un attrezzo Isobus e ad esempio il sistema di guida.
L'iMonitor da 12 pollici presente nelle cabine MaxiVisionPro consente di gestire tutte le funzioni importanti della macchina
(Fonte foto: Deutz-Fahr)
Per un ambiente di lavoro comodo e silenzioso, tutte le cabine MaxiVision sono separate dal cofano motore, per attenuare la trasmissione di calore e rumorosità, e possono essere dotate opzionalmente di sospensione meccanica (di serie per i 6210 e 6230) oppure pneumatica autolivellante.
