Recuperare gli scarti di potatura dei vigneti e sfruttarli a fini energetici. E’ quanto si propone lo studio di fattibilità messo a punto dall’Istituto agrario di San Michele all'Adige in collaborazione con Cnr-Ivalsa e finanziato dalla Cantina Sociale di Avio. Per mostrare ai viticoltori il funzionamento delle macchine per la raccolta dei sarmenti si è svolta a Brentino-Belluno una giornata dimostrativa che ha visto la partecipazione di viticoltori della zona di Avio e del veronese, e di tecnici agronomi provenienti da tutta Italia. Ranghinatore, trincia-caricatrici e imballatrici: in esposizione le attrezzature per il recupero degli scarti di potatura. Ad aprire l’incontr il direttore dell’Ufficio Viticoltura del Centro per l’assistenza tecnica dell’Istituto Enzo Mescalchin, il presidente della Cantina sociale di Avio – Viticoltori in Avio, Franco Amadori e il ricercatore Raffaele Spinelli dell’Istituto di tecnologia del legno Cnr-Ivalsa.
Le biomasse agricole rappresentano una fonte potenziale di energia rinnovabile fino ad oggi poco valorizzata, in un momento in cui le problematiche relative all’approvvigionamento, al consumo e ai costi energetici stanno avendo una crescente importanza. Il progetto si propone di verificare la possibilità di utilizzare i residui di potatura della vite quale combustibile con modalità compatibili con la tutela dell’ambiente; verificare la convenienza ad asportare i sarmenti anche attraverso una valutazione agronomica di tale pratica e studiare la praticabilità della raccolta e del riutilizzo dei sarmenti. Gli studi saranno effettuati su sarmenti selezionati nelle zone trentine e dell’alto veronese con differenti caratteristiche di allevamento e di gestione (convenzionale e biologica). Un secondo studio sarà mirato alle problematiche di tipo agronomico, sia di tipo fitosanitario sia relative alla qualità del terreno, per verificare le conseguenze dell’asportazione dal campo dei sarmenti. L’ultima verifica sarà dedicata agli aspetti organizzativi ed economici e al bilancio energetico dell’intera operazione.