Regione Puglia con Delibera di Giunta Regionale numero 1.788 del 5 dicembre 2022 ha approvato il Csr, Complemento regionale per lo Sviluppo Rurale, del Piano Strategico della Pac, Politica Agricola Comune, 2023-2027 della Regione Puglia.

 

Il documento programmatico declina, a livello regionale, la strategia nazionale per lo sviluppo rurale tenuto conto delle specificità dei territori e delle comunità rurali della Regione Puglia.

 

L'attuazione degli interventi prevede, nel periodo di programmazione 2023-2027, una dotazione finanziaria pubblica complessiva di 1.205,8 milioni di euro.

 

Il Csr è frutto di un percorso partecipato, durante il quale le strutture regionali hanno sostenuto un confronto attivo su scala nazionale (con il Ministero dell'Agricoltura, la Rete Rurale Nazionale, le regioni e le province autonome) e, contemporaneamente, ne hanno condiviso la strategia con il partenariato socioeconomico di riferimento, anche alla luce del programma di governo regionale.


Il confronto ha consentito di individuare 42 interventi, pianificati nell'ambito del Piano Strategico Nazionale 2023-2027, attraverso i quali si intendono attuare le seguenti linee strategiche:

  • rafforzare la leadership pugliese nelle produzioni biologiche;
  • migliorare la competitività delle filiere regionali, in particolare tutelare ed ammodernare il comparto olivicolo e quello zootecnico;
  • migliorare le condizioni di produzione delle aziende agricole (suolo, acqua, infrastrutture rurali);
  • favorire gli investimenti innovativi;
  • promuovere il ricambio generazionale in agricoltura;
  • promuovere interventi di semplice attuazione;
  • favorire gli imprenditori che vivono prevalentemente di agricoltura (Iap, Imprenditori Agricoli Professionali, e coltivatori diretti);
  • favorire gli investimenti che offrono maggiori prospettive occupazionali e le imprese garantiscono un lavoro agricolo di qualità;
  • favorire l'associazionismo e la cooperazione in maniera strutturata;
  • promuovere i regimi di qualità dei prodotti regionali;
  • sostenere le imprese che operano in aree con aree con svantaggi naturali.

Il Complemento regionale per lo Sviluppo Rurale è stato approvato subito dopo il via libera del 2 dicembre scorso da parte della Commissione Europea al Piano Strategico Nazionale (Psn) per la Pac 2023-2027.