Ismea sostiene finanziariamente lo sviluppo delle società di capitali attive nel settore agricolo e agroalimentare con interventi di importo compreso tra 2 e 20 milioni di euro con l'iniziativa "Ismea Investe". L'obiettivo della misura è quello di favorire gli investimenti delle imprese che operano nella produzione, trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli e alimentari, nella distribuzione e nella logistica.


A tale scopo l'Istituto ha pubblicato il "Bando per interventi Finanziari a condizioni Agevolate (Fag) ed interventi Finanziari a Condizioni di Mercato (Fcm)". Sul piatto ci sono 50 milioni di euro per gli interventi agevolati su mutui con durata fino a 15 anni, di cui fino a 5 di preammortamento e altri 50 milioni per gli interventi a condizioni di mercato, che possono essere attivati mediante sottoscrizione da parte di Ismea di quote - azioni (equity) o di obbligazioni o di entrambe le tipologie di titoli (quasi equity).

 

Soggetti beneficiari

Possono fare richiesta d'intervento le società di capitali, anche in forma cooperativa, che operano nella produzione agricola primaria, nella trasformazione di prodotti agricoli e nella commercializzazione di prodotti agricoli, compresi nell'Allegato I del Trattato sul funzionamento dell'Unione Europea; sono altresì eleggibili le società di capitali, anche in forma cooperativa, che operano nella produzione di beni ottenuti nell'ambito delle relative attività agricole, e che producono reddito agrario assimilato anche mediante mediante attività connesse all'azienda agricola.


Infine sono potenziali beneficiari del bando le società di capitali partecipate almeno al 51% da imprenditori agricoli, cooperative agricole a mutualità prevalente e loro consorzi o da organizzazioni di produttori riconosciute ai sensi della normativa vigente, ovvero le cooperative i cui soci siano in maggioranza imprenditori agricoli, che operano nella distribuzione e nella logistica, anche su piattaforma informatica, dei prodotti agricoli compresi nell'Allegato I del Trattato sul funzionamento dell'Unione Europea.

 

Mutui agevolati (Fag)

Il tasso di interesse al quale viene concesso il finanziamento bancario agevolato, è pari al 30% del tasso di interesse costituito da un tasso base e da un margine, entrambi determinati secondo quanto previsto dalla Comunicazione della Commissione Europea 2008/C 14/02. La componente rappresentata dal margine è fissa e determinata alla data della concessione delle agevolazioni.

 

La componente rappresentata dal tasso base è variabile: per le prime due rate semestrali equivale al tasso base vigente alla data di concessione delle agevolazioni; a partire dalla terza rata semestrale, è calcolata in base alla media dei tassi base mensili, rilevati dalla Commissione Europea per quanto riguarda l'Italia e pubblicati nella pagina internet nei dodici mesi precedenti a ogni scadenza. In ogni caso, il tasso di mercato così scontato non sarà superiore allo 0,50%.

 

Il finanziamento agevolato - da un minimo di 2 milioni di euro ad un massimo di 20 milioni - ha durata massima di quindici anni, di cui:

  • non più di 5 anni di preammortamento
  • non più di 10 anni di ammortamento, con rate semestrali posticipate a quota capitale costante.

 

Interventi a condizioni di mercato (Fcm)

Gli interventi finanziari a condizioni di mercato sono effettuati dall'Ismea nella forma di equity (partecipazione del capitale di rischio), quasi equity (partecipazione e contemporaneo acquisto di titoli obbligazionari), prestiti obbligazionari o strumenti finanziari partecipativi. L'intervento a condizione di mercato è compreso tra un minimo di 2 milioni di euro e un massimo di 20 milioni di euro e non potrà essere superiore all'apporto da parte dei privati, in modo da garantire che Ismea operi come socio di minoranza. L'intervento Ismea nel capitale di rischio comporta, in ogni caso, la trasformazione delle società in società per azioni.

 

I versamenti effettuati da Ismea dovranno essere concomitanti o successivi a quelli degli investitori privati. Gli apporti da parte dei privati possono consistere in versamenti in denaro e/o conferimento di beni, questi ultimi solo se funzionali al raggiungimento degli obiettivi del progetto. Il valore dei beni conferiti deve risultare da perizia redatta ai sensi della normativa civilistica vigente e verificata da parte dell'Ismea. La durata dell'intervento dell'Ismea è di 5-8 anni con una chiara individuazione delle modalità di uscita/rimborso (way out).


La remunerazione dell'intervento Ismea sarà compresa tra un floor e un cap che saranno
individuati:

  • per gli strumenti di tipo partecipativo, sulla base del tasso di interesse privo di rischio (risk-free) e di un margine definito in base alle risultanze della valutazione del rating aziendale e al rischio specifico associato al progetto;
  • per gli strumenti di debito, tenendo conto del tasso base Ue vigente (Comunicazione della Commissione UE 2008/C 14/02) e di un margine definito in base alle risultanze della valutazione del rating aziendale e al rischio specifico associato al progetto.

Domande di partecipazione

La domanda potrà essere presentata sulla piattaforma Ismea nella sezione di interesse (finanziamento agevolato o intervento a condizioni di mercato) a partire dalle ore 12:00 del giorno 1° dicembre 2022, data di apertura dello sportello telematico, fino alle ore 12:00 del giorno 31 marzo 2023.

 

Nel corso di tale periodo lo sportello telematico sarà aperto nei giorni feriali dalle ore 9:00 alle ore 18:00 ad eccezione del primo giorno di apertura (dalle ore 12:00 alle ore 18:00) e del giorno di chiusura dello sportello telematico (dalle ore 9:00 alle ore 12:00).

 

Per maggiori informazioni sulle modalità di partecipazione, leggere con molta attenzione il bando