L'Umbria ha aperto il bando per finanziare gli interventi per salvaguardare le condizioni sanitarie degli allevamenti bradi e semibradi di suini.

 

Fondamentalmente il bando, attivato sull'Intervento 4.1.1 del Psr con 1,5 milioni di euro di dotazione finanziaria, offre contributi per realizzare recinzioni in grado da evitare il contatto tra i maiali allevati e i cinghiali, soprattutto per ridurre il rischio di trasmissione della peste suina africana.

 

Al bando possono partecipare tutte le aziende agricole con sede legale in Umbria, o anche che abbiano solo unità produttive locali in Umbria e che possiedano un codice Ateco da 01.11.10 a 01.70.00.

 

Ovviamente per partecipare al bando è necessario che l'azienda sia titolare di un allevamento brado o semibrado di suini censito alla Bdn della anagrafe zootecnica e abbia un titolo di possesso (proprietà, affitto, concessione, usufrutto o convenzioni con enti pubblici) del terreno su cui realizzare la recinzione.

 

Il bando offre un contributo a fondo perduto del 40% delle spese ammesse, che va da un minimo di 10mila euro ad un massimo di 200mila euro ad azienda. Il contributo può essere maggiorato del 10% in caso di giovani agricoltori e di un altro 10% per aziende montane o in zone con vincoli naturali significativi.

 

Il contributo serve a finanziare la realizzazione di una seconda recinzione finalizzata ad evitare il contatto fra i capi dell'allevamento suinicolo e le specie selvatiche e parte delle spese generali

 

Non sono finanziabili gli interventi di ordinaria manutenzione di recinzioni già esistenti, l'acquisto di materiali usati, i beni di consumo, l'allacciamento alla rete elettrica e l'Iva.

 

È possibile effettuare i lavori anche in proprio, senza avvalersi di ditte esterne, facendo riferimento per i costi al prezzario regionale.

 

I contributi sono cumulabili, entro i limiti della legge, con altri contributi nazionali o regionali, ma non sono cumulabili con altri contributi europei simili.

 

Le domande, assieme a tutta la documentazione richiesta, devono essere inviate ad Agea tramite il portale Sian entro il 31 ottobre 2022.

 

Per tutti i dettagli si rimanda alla pagina ufficiale e al testo completo del bando.