Il Programma di Sviluppo Rurale 2014-2022 della Sicilia, dopo aver centrato l'obiettivo di spesa al 31 dicembre 2021, lancia nuovi bandi di grande interesse per l'agricoltura isolana. Nei prossimi giorni aprono in particolare i tre bandi rivolti ai Progetti Integrati di Filiera (Pif) per complessivi 45 milioni di euro, ed il bando rivolto alla cooperazione per lo sviluppo di filiere corte su prodotti rivolti ai mercati locali, per altri 4 milioni. Sul piatto complessivamente vi sono risorse pubbliche per 49 milioni di euro tutte da investire sul tema dell'aggregazione di filiera tra imprese agricole e commerciali.


Pif, 45 milioni per tre filiere

Da martedì 1° febbraio 2022 saranno aperti i termini per partecipare ai bandi dei Progetti Integrati di Filiera, gli avvisi erano stati approvati il 30 dicembre 2021. La dotazione finanziaria di ciascun bando è pari a 15 milioni di euro, le filiere individuate sono quelle della zootecnia, della frutta in guscio e del florovivaismo. Il termine ultimo per presentare i progetti di questi tre bandi è il 29 aprile 2022.

I progetti possono contenere interventi su più comparti e il contributo massimo per ogni progetto complessivo è di 3 milioni di euro. Le imprese che partecipano al medesimo progetto di filiera devono formalizzare il partenariato mediante la costituzione di raggruppamenti temporanei di imprese, associazioni temporanee di scopo, o reti di imprese o altra forma contrattuale prevista dalla normativa vigente e devono indicare un soggetto capofila, responsabile delle azioni collettive e di produrre i progetti.

Il soggetto capofila deve avere uno dei seguenti profili giuridici: associazione tra organizzazioni di produttori (Aop), organizzazione di produttori riconosciuta ai sensi dell'articolo 152 del Regolamento (UE) n. 1308/2013 e iscritte negli elenchi delle Op pubblicati dal ministero delle Politiche agricole, rete di imprese; cooperative agricole e loro consorzi, ma anche imprese di trasformazione e commercializzazione.

Le intensità di aiuto pubblico variano a seconda delle tipologie progettuali da finanziare: il sostegno alle azioni di formazione professionale ed a quelle dimostrative è del 100%. Finanziate al 70% le operazioni di promozione e comunicazione svolte dalle Op sul mercato interno dell'Unione. Il sostegno pubblico agli investimenti nelle aziende agricole oscilla tra il 50 ed il 60%, mentre si resta sul 50% per quello nelle imprese di commercializzazione e trasformazione.

Il massimale di contributo per gli investimenti nelle singole aziende agricole è di 300mila euro, elevato a 500mila euro per le cooperative e altre forme di aggregazione. Nel caso del bando per il florovivaismo tale tetto è elevato fino a 2 milioni. I progetti trasformazione e commercializzazione hanno un tetto di 2 milioni di euro. Le spese per la comunicazione non possono eccedere i 200mila euro, tetto di 70mila euro per le azioni dimostrative e di 150mila euro per la formazione.


Pif, i comparti finanziabili per ogni filiera

Possono partecipare al bando Pif Zootecnia i progetti di filiera provenienti da tutti i comparti zootecnici regionali - bovino, ovino e caprino e nelle rispettive filiere a carne che a latte, i comparti suinicolo, polli da carne, galline ovaiole e incluso il settore apistico e il comparto bufalino. Si fa inoltre menzione di non meglio precisati "allevamenti minori" pure ammissibili a finanziamento in caso di presentazione di Pif, anche se manca una espressa menzione per gli allevamenti di conigli e animali da selvaggina.

Possono partecipare al bando Pif per la Frutta in guscio i progetti di filiera riguardanti i seguenti comparti produttivi oggetto di intervento: mandorlo, pistacchio, nocciolo, carrubo, noce e castagno.
Possono partecipare al bando Pif Florovivaismo i progetti di filiera riguardanti i comparti del fiore reciso e delle piante ornamentali.


Bando sottomisura 16.4 A per le filiere corte

Da martedì 1° febbraio 2022 saranno aperti i termini per partecipare al bando del Psr Sicilia 2014-2022 sulla sottomisura 16.4a "Sostegno alla cooperazione di filiera, sia orizzontale che verticale, per la creazione e lo sviluppo di filiere corte e mercati locali e sostegno di attività promozionali a raggio locale connesse allo sviluppo delle filiere corte e dei mercati locali" approvato il 30 dicembre 2021. La dotazione finanziaria è pari a 4 milioni di euro. I progetti di cooperazione, inclusi progetti a carattere aziendale, dovranno essere presentati entro il 2 marzo 2022.

Caratteristica essenziale di questo bando, che punta ad animare i mercati locali e le filiere corte locali, è l'intensità del sostegno, concesso in conto capitale, che è pari al 100% dei costi sostenuti e ritenuti ammissibili, ma esclusivamente per il costo della cooperazione e promozione dei prodotti sui mercati.

Invece, i costi diretti del progetto sostenuti per investimenti materiali che derivano direttamente dalle attività progettuali, saranno finanziati ricorrendo all'intensità del sostegno delle corrispondenti misure-operazioni del Programma, per le aziende agricole tra il 50 ed il 60%. Nel caso in cui i progetti di cooperazione riguardino prodotti non compresi nell'Allegato I all'articolo 38 del Trattato sul Funzionamento dell'Unione Europea, i contributi saranno concessi in regime de minimis, ai sensi del Regolamento (UE) 1407/2013.