L'obiettivo è quello di fornire dei contributi per compensare la minor produttività e i maggiori costi di produzione delle aree montane, e prevenire l'abbandono di queste zone o la cessazione delle attività agricole, attività importanti sia per il presidio del territorio che per il loro valore paesaggistico.
Possono partecipare al bando come beneficiari gli agricoltori in attività che coltivano superfici in zone classificate come montane in tutto il territorio dell'Umbria.
Il bando offre dei contributi a superficie che variano a seconda del tipo di azienda (se zootecniche o no) e della pendenza dei terreni e dell'altitudine a cui sono.
Sono considerate aziende zootecniche quelle che hanno un carico di bestiame di almeno 0,5 Uba per ettaro di Sau aziendale.
Nel dettaglio per le aziende zootecniche:
con pendenza media minore o uguale al 20%
- 366 euro/ettaro se con un'altitudine media minore o uguale a 600 m;
- 450 euro/ettaro se con un'altitudine media maggiore a 600 m.
- 450 euro/ettaro se con un'altitudine media minore o uguale a 600 m;
- 450 euro/ettaro se con un'altitudine media maggiore a 600 m.
Per le altre aziende, che non praticano l'allevamento:
con pendenza media minore o uguale al 20%
- 240 euro/ettaro se con un'altitudine media minore o uguale a 600 m;
- 269 euro/ettaro se con un'altitudine media maggiore a 600 m.
- 258 euro/ettaro se con un'altitudine media minore o uguale a 600 m;
- 316 euro/ettaro se con un'altitudine media maggiore a 600 m.
Le domande devono essere inviate ad Agea tramite il portale Sian entro il 17 maggio 2021. Per maggiori informazioni e dettagli si rimanda alla pagina ufficiale del bando.