L'Abruzzo ha aperto un bando per fornire aiuti temporanei agli agricoltori e alle Piccole e medie imprese (Pmi) per far fronte all'emergenza Covid-19, in particolare per andare incontro alle crisi di liquidità, mettendo a disposizione un totale di  9.589.311,84 euro.

Il bando, attivato sulla sottomisura 21.1 del Psr, offre un contributo forfettario per compensare almeno in parte le perdite di fatturato di chi opera nei settori più colpiti individuati sulla base dei dati Ismea:
  • lattiero-caseario bovino;
  • carne ovi-caprina;
  • confezionamento olio;
  • agrituristico;
  • florovivaistico;
  • vitivinicolo;
  • orticolo.

Possono partecipare al bando come beneficiari gli agricoltori e le aziende agricole che fanno agriturismo, fattoria didattica e agricoltura sociale (regolarmente iscritte ai rispettivi registri regionali), le aziende che operano nei settori del latte bovino, della carne ovina e caprina, del florovivaismo, del vino e dell'orticoltura e alle Pmi che fanno trasformazione di prodotti vitivinicoli, oleari e orticoli.

Per poter fare domanda è necesario dimostrare una perdita di fatturato di almeno il 30% del periodo aprile-maggio 2020 rispetto allo stesso periodo del 2019.

Ogni azienda potrà fare una sola richiesta di contribuiti, anche se opera in più di uno dei settori ammessi agli aiuti.

I contributi saranno aiuti a fondo perduto calcolati in base alla perdita di fatturato e al volume d'affari.
In particolare i contributi copriranno il:
  • 35% della perdita di fatturato per le aziende agricole e Pmi con ricavi/volume d'affari fino a 120mila euro nel periodo d'imposta precedente a quello in corso;
  • 25% della perdita di fatturato per le aziende agricole e Pmi con ricavi /volume d'affari da 120.001 euro e fino a 400mila euro nel periodo d'imposta precedente a quello in corso;
  • 15% della perdita di fatturato per le aziende agricole e Pmi con ricavi/volume d'affari superiori a 400.001,00 euro fino a 1.000.000 di euro nel periodo d'imposta precedente a quello in corso;
  • 10% della perdita di fatturato per le aziende agricole e Pmi con ricavi/volume d'affari da 1.000.001 euro fino a 5.000.000 di euro nel periodo d'imposta precedente a quello in corso.

In ogni caso il contributo minimo non potrà essere minore di 700 euro e quello massimo non potrà esser superiore a 7mila euro per le aziende agricole e a 50mila euro per le Pmi di trasformazione.

I contributi sono cumulabili con altri aiuti di Stato previsti per l'emergenza, ma fino al limite massimo di 800mila euro per azienda.

Le domande devono essere inviate ad Agea tramite il portale Sian entro il 26 ottobre 2020.
Per maggiori dettagli e informazioni si rimanda alla pagina ufficiale e al testo completo del bando.