Il mondo del biologico e del naturale si dà appuntamento a Bologna da venerdì 9 a domenica 11 ottobre 2020 a Sana Restart, una tre giorni studiata su misura per fare ripartire in totale sicurezza il business dopo la pandemia.

L'occasione di confronto da cui prenderà il via l'evento sarà la seconda edizione di Rivoluzione Bio, l'iniziativa di Sana, lanciata nel 2019, che si ripropone quest'anno con una serie di tavoli tematici che vedranno gli interventi di esperti e protagonisti per gli ambiti di riferimento. Rivoluzione Bio è organizzata da BolognaFiere in collaborazione con FederBio-Assobio e si avvarrà, anche in questa occasione, della segreteria organizzativa di Nomisma.

Gli Stati generali del Bio, che nella prima edizione del 2019 si sono conclusi con la presentazione del "Manifesto del Bio 2030", elaborato dalle istituzioni e dalle associazioni coinvolte, offriranno un confronto reso ancora più stringente dalla emergenza Covid-19 che ha ulteriormente evidenziato l'importanza del rispetto e della salvaguardia dell'ambiente.
 
Nell'ambito di Rivoluzione Bio si presenterà anche l'Osservatorio Sana 2020 - promosso da BolognaFiere, curato da Nomisma, con il patrocinio di Federbio Assobio e il sostegno di Ice -, lo strumento che propone il monitoraggio dei numeri chiave della filiera biologica, dalla produzione fino alle dimensioni del mercato.
Fra gli appuntamenti in programma, centrale anche il convegno organizzato dal Gruppo Cosmetici in erboristeria di Cosmetica Italia nella giornata di sabato 10 ottobre. L'incontro sarà dedicato a un approfondimento sulla cosmesi naturale e bio e sulla crescita della domanda di prodotti cosmetici a connotazione naturale.
 

Un appuntamento ricco di opportunità

Sono molte le tendenze del mondo del biologico e del naturale che avranno occasioni di approfondimento nell'ambito di Sana Restart; fra i nuovi ocus, già annunciati alla business community: le piante officinali e le spezie, i prodotti free from e il .
 
La via delle erbe sarà l'iniziativa dedicata alle piante officinali e alle spezie, da sempre elementi fondanti della cosmesi e dei prodotti per la salute al naturale. Dal 2020 un programma pluriennale di iniziative metterà in primo piano i benefici, le normative vigenti e gli utilizzi di questi alleati della bellezza e della salute. Organizzata in collaborazione con Siste, Società italiana di scienze applicate alle piante officinali e ai prodotti per la salute. La via delle Erbe proporrà, ogni anno, un focus; quello 2020 sarà dedicato alle Erbe d'OroGinkgo biloba, Elicriso, Curcuma e Zafferano. Sempre in collaborazione con Siste, partner storico di Sana, BolognaFiere realizzerà un nuovo strumento per gli operatori: un Osservatorio che analizzerà i dati sulla produzione, la commercializzazione e i consumi di piante officinali, in qualità di materie prime, per la produzione di alimenti (umani e animali), di integratori alimentati, preparazioni omeopatiche e cosmetici. Sempre parlando di erbe e salute un momento di approfondimento sarà dedicato alle piante con effetti sul sistema immunitario a cura di Assoerbe.  
 
Di forte interesse anche lo spazio dedicato ai prodotti free from, che rispondono alle esigenze di intolleranti e allergici. Prodotti che non comprendono nella propria composizione determinati ingredienti, composti o sostanze che il consumatore predilige per motivazioni diverse. Sono sempre più diffuse, infatti, le produzioni senza glutine e senza lattosio, cui si affiancano, con trend crescente, altri prodotti free from senza vari ingredienti (uova, sale, lievito e allergeni vari). Il tema sarà trattato nell'ambito della nuova iniziativa Free from hub che ha immediatamente suscitato la curiosità e l'interesse degli operatori del settore. 
 
Altra novità di questa edizione sarà Sana organic tea (iniziativa realizzata in collaborazione con In-Tè) dedicata a un ambito che vede sempre più appassionati: il . Le migliori proposte di tè bio saranno a disposizione degli operatori che avranno l'opportunità di ampliare la propria conoscenza di questa versatile bevanda e delle sue infinite declinazioni di utilizzo (dalla colazione alla cena, passando dalla pausa pranzo alle colazioni di lavoro). Il tè in Italia è il prodotto food&beverage con l'indice di crescita più alto del settore, +22% da oggi al 2022 e rappresenta un fatturato globale di 350 milioni di euro (fonte Euromonitor).
 

e-commerce: nuovi orizzonti per il business

Con sempre maggiore incidenza i canali digital ospitano i prodotti bio certificati le cui referenze online crescono con trend decisamente positivi. A questi nuovi business BolognaFiere dà massimo risalto, affiancando il contesto espositivo a focus di approfondimento con i protagonisti dell'e-commerce, come Amazon Alibaba.
Si rafforza la collaborazione con Amazon e Agenzia Ice (lanciata a gennaio 2020) che vede BolognaFiere e FederBio sostenere le aziende del bio che intendono proporre i propri prodotti all'interno della "Vetrina del made in Italy" di Amazon, fortemente promossa nei mercati europei e americano. BolognaFiere ospiterà a Sana Restart Amazon e la supporterà nella proposta di occasioni di formazione per la vendita sui suoi canali.
Analogamente, BolognaFiere intende supportare le attività di internazionalizzazione delle aziende italiane del biologico anche sulla piattaforma b2b di Alibaba.
 
Nell'area dedicata alle esperienze digitali non mancheranno, poi, approfondimenti dedicati al tema della blockchain, strumento fondamentale (e sempre più diffuso) per garantire tracciabilità e controllo delle frodi.
 

Il Bio protagonista dei maggiori canali distributivi

Per rispondere alla crescente richiesta di prodotti bio, anche la Distribuzione moderna organizzata, Dmo, italiana li inserisce fra le proprie referenze, con sempre maggior incidenza, proponendoli a scaffale anche come referenze Marca del distributore, Mdd. In cinque anni è raddoppiato il fatturato dei prodotti bio in Gdo, Grande distribuzione organizzata, e nei primi nove mesi del 2019 le linee bio eco hanno inciso per il 7,7 per cento, con un indice di crescita dell'8 per cento (Fonte: Iri). Un trend che l'emergenza Covid-19 ha ulteriormente evidenziato con vere performance dei prodotti bio rispetto a quelli tradizionali. Un riconoscimento, anche da parte di nuove fasce di consumatori, della qualità e della sicurezza delle filiere biologiche che sono la miglior espressione dei produttori agricoli e delle imprese di trasformazione nazionali. L'Italia è, oggi, il leader europeo per il biologico con oltre 68mila agricoltori e più di 10mila imprese di trasformazione che sono fra i migliori testimonial dell'eccellenza agroalimentare del Belpaese e del suo patrimonio di tipicità enogastronomiche.
 

"Sicurezza" fra i leitmotiv dell'appuntamento

Gli espositori e gli operatori in visita all'evento potranno concentrarsi sui focus di interesse e sugli aspetti commerciali, certi dell'attenzione che BolognaFiere ha riservato agli ambiti riferiti allo svolgimento dell'evento in piena sicurezza. Allestimento, esposizione e visitazione sono le fasi analizzate in dettaglio per definire format e procedure in grado di garantire i più alti standard di sicurezza a quanti saranno a Bologna dal 9 all'11 ottobre 2020.
Essendo la situazione estremamente dinamica, quanto definito sarà immediatamente allineato a eventuali nuove indicazioni che dovessero provenire dalle autorità preposte.

Ogni aspetto del momento espositivo si svolgerà con una particolare attenzione alla sanificazione, al distanziamento, alla creazione di percorsi e spazi che consentano lo svolgimento dell'attività in sicurezza dalle fasi di allestimento, fino al disallestimento a chiusura dell'evento. Senza entrare nel dettaglio: gli spazi utilizzati saranno tutti igienizzati prima dell'apertura giornaliera; si verificherà la temperatura degli utenti attraverso portali con telecamere a infrarossi; si accederà con mascherina; ci sarà una capillare distribuzione di gel igienizzanti; sistemi di control room wifi identificheranno le zone di assembramento; grande attenzione sarà rivolta al riciclo dell'aria e alla pulizia-sanificazione degli ambienti; la ristorazione sarà gestita per consentire il distanziamento anche con nuovi servizi di prenotazione online degli slot di utilizzo e di catering presso gli stand.
 

Pianificare: un'esigenza prioritaria

L'emergenza Covid-19, con il posticipo e la riprogrammazione al 2021 di moltissimi appuntamenti del 2020, ha evidenziato ulteriormente l'esigenza di pianificare, con ampio anticipo, la partecipazione agli eventi di interesse.

Con questo obiettivo BolognaFiere annuncia già le date di Sana 2021: il salone internazionale del biologico e del naturale si terrà a Bologna da giovedì 9 a domenica 12 settembre 2021.