Provincia di Bolzano
Covid-19, nuove misure per le aziende agricole“La priorità è garantire liquidità alle aziende agricole”.
E' questo il primo pensiero dell'assessore all'Agricoltura Arnold Schuler, che ritiene fondamentale questo aspetto all'interno della crisi, in particolare per le imprese agricole di più ridotte dimensioni, come agriturismi, vendita diretta e piccoli garden center. Per queste categorie la Giunta ha definito i criteri. Le aziende devono essere iscritte regolarmente al registro provinciale delle imprese agricole (Lafis) e introiti complessivi fino a 200mila euro all'anno. Agriturismi e vendita diretta devono dimostrare ricavi minimi di almeno 10mila euro per il 2019 e 20mila euro per le giardinerie. I contributi sono di 3mila euro per le aziende agricole, 5mila per gli agriturismi e le vendite dirette, 10mila per le giardinerie.
Veneto
Psr, grande successo per il bando dei giovaniIl bando per l’insediamento dei giovani imprenditori agricoli under 40 fa il pieno di domande, con 425 adesioni, anche grazie alla proroga di due mesi effettuata a causa del lockdown. Le proposte di investimento ammontano complessivamente a 17 milioni di euro, in grado di generare possibili investimenti per 45 milioni di euro.
“E’ un grande segnale di speranza – sottolinea l’assessore Giuseppe Pan – non solo il numero di giovani agricoltori che vogliono investire è superiore a quello dell’anno scorso (419), ma i progetti sono tutti immediatamente cantierabili, con una dimensione economica di primaria importanza. Le risorse attualmente disponibili, fra premi e sostegno agli investimenti, sono di circa 35 milioni di euro – precisa Pan - ovvero insufficienti a soddisfare tutte le domande. Dal settore primario stanno provenendo segnali di vitalità e di sviluppo che vanno colti e valorizzati, e che confermano come non tanto le misure assistenziali, quanto il sostegno all’innovazione e agli investimenti siano misure strategiche per mantenere l’occupazione, la sostenibilità e la competitività del sistema produttivo”.
Piemonte
Aziende agricole, contributi per gli affitti della manodoperaNuovo bando in favore delle aziende agricole con contributi destinati all'affitto delle strutture per la manodopera salariata che soggiorna in Piemonte durante i periodi di raccolta. La dotazione del fondo è di 97.500 euro. L'importo massimo per il singolo progetto è di 25mila euro. Sarà concesso un contributo forfettario di 400 euro per ogni modulo abitativo noleggiato. I contributi concessi permettono agli enti locali di destinare direttamente presso l'azienda agricole che ne fa richiesta la locazione l'installazione di strutture prefabbricate ad uso abitativo e temporaneo.
“E' un'azione diretta della Regione molto attesa per intervenire concretamente alle esigenze delle nostre aziende piemontesi ai raccolti” ha sottolineato infine l'assessore regionale Marco Protopapa.