In particolare l'accordo intende facilitare l'accesso al credito per cittadini e produttori, nonché supportare le esigenze finanziarie delle aziende agricole, ad esempio attraverso l'anticipazione dei fondi Ismea.
Tra gli obiettivi del protocollo vi è la realizzazione di programmi di microcredito agricolo e quello di favorire l'utilizzo di tutti gli strumenti propri del microcredito e della microfinanza, per sostenere la liquidità di imprese e famiglie soprattutto in questo momento di emergenza a causa del coronavirus.
Il presidente Dino Scanavino ha aggiunto: "Questo incontro suggella un patto tra Cia e il microcredito. Oggi l'agricoltura è considerato strategica: si è riscoperto il valore del cibo, del lavoro degli agricoltori. Molte sono le imprese agricole di piccole dimensioni, iniziative come quella del microcredito sono quindi necessarie ad esempio per i giovani che hanno scelto di dedicarsi all'agricoltura".
Le due organizzazioni si impegnano a promuovere e agevolare, in particolare, le attività di finanziamento alle microimprese agricole tramite lo strumento del microcredito rurale assistito dalla garanzia Ismea; le opportunità di finanziamento di giovani imprenditori tra i 18 e i 29 anni attraverso la messa a disposizione della Garanzia Giovani.
Secondo il protocollo d'intesa, Cia e Enm potranno anche fare attività di analisi e ricerca e studi finalizzati a individuare nuove soluzioni e nuovi prodotti di supporto ai cittadini e alle imprese. In più, per promuovere l'educazione finanziaria e lo sviluppo della cultura imprenditoriale, realizzeranno insieme attività convegnistiche, focus group e attività seminariali; corsi di formazione; corsi di master o corsi executive in materia di microfinanza e finanza d'impatto; iniziative congiuntamente realizzate e sostegno della divulgazione dei propri principi e valori; presentazione di policy paper agli organismi istituzionali e non, ai diversi livelli di governance.
"Siamo riusciti a creare una rete" ha dichiarato soddisfatto il segretario generale Enm Riccardo Graziano. Oltre al primo punto dell'accordo, ovvero la promozione di opportunità di sostegno economico e di tutor, Graziano ha sottolineato che nell'ambito della microimpresa è necessaria una particolare attenzione al microcredito sociale nell'ambito dell'agricoltura. Tra gli scopi che si prefigge l'intesa vi è infatti anche l'inclusione sociale e finanziaria delle persone in condizione di particolare vulnerabilità, attraverso la promozione del microcredito sociale.
"La liquidità per le imprese è essenziale per proseguire le attività e ne siamo consapevoli - hanno dichiarato i presidenti Scanavino e Baccini-. L'accordo è un mezzo per sostenere le aziende in una fase di grande difficoltà, così come le famiglie più esposte".
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Fonte: Agronotizie