"Questo accordo con Cia è fondamentale per avviare il sostegno, la cooperazione con il mondo rurale e, grazie anche all'accordo con Ismea che ci consente di accedere al fondo di garanzia, si tratta di un accordo che ha il senso del primato anche a livello europeo. Possiamo così avviare gli strumenti di microfinanza. Fondamentale è inoltre la presenza di Iccrea perché ci consentirà di avere su tutto il territorio nazionale una presenza di operatori per erogare i crediti necessari alle imprese che oggi vivono in un momento di difficoltà". Queste le parole di Mario Baccini, presidente dell'Ente nazionale per il microcredito, in occasione della firma del protocollo d'intesa firmato a Roma con Dino Scanavino, presidente di Cia-Agricoltori italiani, che avrà durata di tre anni. Baccini ha inoltre specificato che l'Enm si è attrezzato per selezionare e formare dei tutor che faranno attività di assistenza, monitoraggio e tutoraggio.

In particolare l'accordo intende facilitare l'accesso al credito per cittadini e produttori, nonché supportare le esigenze finanziarie delle aziende agricole, ad esempio attraverso l'anticipazione dei fondi Ismea.

Tra gli obiettivi del protocollo vi è la realizzazione di programmi di microcredito agricolo e quello di favorire l'utilizzo di tutti gli strumenti propri del microcredito e della microfinanza, per sostenere la liquidità di imprese e famiglie soprattutto in questo momento di emergenza a causa del coronavirus.

Il presidente Dino Scanavino ha aggiunto: "Questo incontro suggella un patto tra Cia e il microcredito. Oggi l'agricoltura è considerato strategica: si è riscoperto il valore del cibo, del lavoro degli agricoltori. Molte sono le imprese agricole di piccole dimensioni, iniziative come quella del microcredito sono quindi necessarie ad esempio per i giovani che hanno scelto di dedicarsi all'agricoltura".

Le due organizzazioni si impegnano a promuovere e agevolare, in particolare, le attività di finanziamento alle microimprese agricole tramite lo strumento del microcredito rurale assistito dalla garanzia Ismea; le opportunità di finanziamento di giovani imprenditori tra i 18 e i 29 anni attraverso la messa a disposizione della Garanzia Giovani.

Secondo il protocollo d'intesa, Cia e Enm potranno anche fare attività di analisi e ricerca e studi finalizzati a individuare nuove soluzioni e nuovi prodotti di supporto ai cittadini e alle imprese. In più, per promuovere l'educazione finanziaria e lo sviluppo della cultura imprenditoriale, realizzeranno insieme attività convegnistiche, focus group e attività seminariali; corsi di formazione; corsi di master o corsi executive in materia di microfinanza e finanza d'impatto; iniziative congiuntamente realizzate e sostegno della divulgazione dei propri principi e valori; presentazione di policy paper agli organismi istituzionali e non, ai diversi livelli di governance.

"Siamo riusciti a creare una rete" ha dichiarato soddisfatto il segretario generale Enm Riccardo Graziano. Oltre al primo punto dell'accordo, ovvero la promozione di opportunità di sostegno economico e di tutor, Graziano ha sottolineato che nell'ambito della microimpresa è necessaria una particolare attenzione al microcredito sociale nell'ambito dell'agricoltura. Tra gli scopi che si prefigge l'intesa vi è infatti anche l'inclusione sociale e finanziaria delle persone in condizione di particolare vulnerabilità, attraverso la promozione del microcredito sociale.

"La liquidità per le imprese è essenziale per proseguire le attività e ne siamo consapevoli - hanno dichiarato i presidenti Scanavino e Baccini-. L'accordo è un mezzo per sostenere le aziende in una fase di grande difficoltà, così come le famiglie più esposte".