La regione infatti ha spostato il termine per la presentazione al 31 gennaio 2020. Restano quindi ancora pochi giorni per gli interessati per presentare le domande di aiuto.
Al bando possono partecipare come beneficiari le aziende singole o associate che facciano trasformazione o commercializzazione dei prodotti agricoli e che siano classificate come Pmi (Piccole e medie imprese), censite sul Sian e con sede sul territorio regionale.
L'obiettivo del bando è quello di finanziare investimenti che garantiscano una maggior qualità del lavoro, una maggior produttività e redditività dell'azienda, una maggior efficienza energetica, compreso l'uso di fonti rinnovabili, o portino ad una riduzione degli input chimici.
A disposizione ci sono finanziamenti per investimenti sui locali destinati alla lavorazione o alla commercializzazione dei prodotti e dei locali adibiti ad uffici, ma in questo caso con il limite di 90 metri quadrati.
Sono finanziabili anche l'acquisto di attrezzature e impianti, compresi quelli per la produzione di energia da fonti rinnovabili.
Non possono partecipare al bando le aziende vitivinicole in quanto sono già previsti finanziamenti analoghi nei bandi dell'Ocm vino.
L'investimento minimo per poter chiedere il contributo è di 50mila euro e il finanziamento coprirà il 40% degli interventi finanziabili con un contributo massimo di 200mila euro.
Le domande devono essere presentate ad Agea tramite il portale Siar entro il 31 gennaio 2020.
Per maggiori informazioni e dettagli si rimanda alla pagina web ufficiale dedicata al bando.
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Fonte: Regione Umbria