Trentotto è anche il numero dei delegati provenienti dai principali paesi produttori di kiwi su scala mondiale: Nuova Zelanda, Italia, Cile, California, Francia, Grecia, Spagna e Portogallo.
Tra i punti all'ordine del giorno della conferenza: l'esame della campagna 2018-2019, le stime circa l'imminente avvio della nuova stagione nell'Emisfero Nord, l'analisi dell'andamento di Nuova Zelanda e Cile, la valutazione di problematiche fitosanitarie e di eventuali attività promozionali.
Italia, il paese ospitante
L'Italia è il principale produttore di actinidia in Europa e, escludendo la Cina, anche dell'Emisfero Nord. Nonostante i raccolti deficitari degli ultimi anni, attorno alle 400mila tonnellate, a fronte di un potenziale produttivo di circa 600mila, anche a livello commerciale l'Italia ha dimostrato di essere un protagonista interessante e dinamico, con un export superiore alle 300mila tonnellate e un import di circa 50mila in contro stagione (soprattutto da Nuova Zelanda e Cile).
Per la delegazione italiana saranno presenti Paolo Bruni, Elisa Macchi e Tomas Bosi (rispettivamente presidente, direttore ed esperto delle produzioni di Cso Italy), Monica Guizzardi (responsabile tecnico di Apo Conerpo), Gabriele Ferri (direttore generale di Naturitalia), Cristian Moretti e Ugo Palara (direttore generale e direttore tecnico di Agrintesa), Giovanni Casiraghi (responsabile approvvigionamento prodotto per Spreafico), Mauro Laghi (direttore generale di Alegra) e Alessandro Pernigo (responsabile commerciale di Frutta C2).
A coordinare i lavori il presidente di Jingold, Patrizio Neri.
Il prossimo appuntameto targato Iko si terrà a febbraio in occasione della kermesse berlinese FruitLogistica.
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Fonte: CSO Italy