In Emilia Romagna l'accordo fra la Regione e il Fondo europeo per gli investimenti garantisce oltre 34 milioni di prestiti agevolati alle aziende del settore agroalimentare. In seguito, nei vari approfondimenti, tutti i dettagli.
Lombardia
Giovani, 4,5 milioni per il primo insediamentoE' aperto il nuovo bando per accedere ai contributi Psr per i giovani imprenditori agricoli in Lombardia. Le domande potranno essere presentate dal 3 luglio 2019 al 10 luglio 2020 da coloro che hanno un'età compresa tra i 18 e i 40 anni e che si insediano per la prima volta in un'azienda agricola, in qualità di titolare di un'impresa individuale o rappresentante legale di una società agricola.
L'importo del singolo premio, in relazione all'ubicazione dell'azienda, è di 30mila euro nelle zone svantaggiate di montagna e di 20mila euro nelle altre zone.
"Si tratta di un bando volto a favorire il ricambio generazionale e l'accesso ai giovani agricoltori qualificati nel settore – ha sottolineato l'assessore all'Agricoltura Fabio Rolfi - per dare slancio all'attività in montagna, nell'ambito dell'ammontare, è prevista una riserva di 360mila euro dedicata a chi possiede un'attività in zone come l'Alta Valtellina, la Valchiavenna, l'Appennino Lombardo/Alto, l'Oltrepò Pavese e l'Alto Lago di Como/Valli del Lario. Nello stabilire la graduatoria degli interventi finanziabili, punteggio maggiore sarà assegnato agli investimenti sostenibili dal punto di vista ambientale, con una mitigazione e all'adattamento, oltre che ai cambiamenti climatici e all'applicazione di pratiche agronomiche e gestionali innovative, con particolare riferimento agli interventi che riducono l'impatto su aria, acqua e suolo".
Fattorie sociali, investimento da 50mila euro
"Vogliamo sviluppare e consolidare la diversificazione delle attività delle aziende agricole nel settore sociale. Il connubio tra agricoltura e sociale è vincente, un modello che funziona". Così l'assessore Rolfi ha presentato la delibera approvata dalla giunta regionale per un finanziamento da 50mila euro per le fattore sociali accreditate nell'elenco regionale. "Con queste risorse vogliamo sostenere l'organizzazione di percorsi formativi al fine di aumentare il livello delle competenze degli operatori agricoli gestori. I fondi saranno utilizzati a sviluppare modelli aziendali in linea con le finalità dell'agricoltura sociale e ad attuare iniziative di comunicazione e promozione esterna come motore di socialità". Attualmente le fattorie sociali accreditate in Lombardia sono 24 e distribuite su quasi tutto il territorio regionale. Grazie allo sblocco di queste risorse si potranno incentivare progetti per circa un importo di 4mila euro ciascuno.
Vino, 200mila euro per rilanciare il Consorzio dell'Oltrepò Pavese
La Regione Lombardia ha approvato un progetto di filiera con l'obiettivo volto a rilanciare e a promuovere le produzioni vitivinicole dell'Oltrepò Pavese. Il finanziamento totale ammonta a 200mila euro, suddivisi equamente fra Regione Lombardia e Camera di Commercio di Pavia. L'obiettivo è fare marketing territoriale, partendo dalle produzioni agroalimentari, in collaborazione con il Consorzio di tutela e promozione dell'Oltrepò Pavese.
"Il progetto di rilancio dei vini di questa area si sta concretizzando – ha spiegato l'assessore Rolfi – dimostriamo come Regione di esserci e di avere l'intenzione di investire sul futuro del territorio. E' fondamentale per noi avere un unico consorzio con cui rapportarci, una voce unica della produzione vitivinicola oltrepadana. Dobbiamo fare riposizionamento di questo vino dove merita".
Emilia Romagna
Agroalimentare, 34 milioni di credito agevolato dall'accordo Regione-FeiGrazie al sostegno economico del Psr 2014-2020 della Regione Emilia Romagna, sono disponibili oltre 34 milioni di euro prestiti disponibili a condizioni particolarmente vantaggiose e in tempi rapidi per sostenere gli investimenti delle imprese in campo agricolo e agroindustriale.
E' diventato operativo l'accordo sottoscritto tra Regione e Fondo europeo degli investimenti, al quale hanno aderito cinque istituti di credito, ovvero Iccrea, Credem, Creval, Banca di Cambiano e Monte dei Paschi di Siena, al fine di offrire un pacchetto di prodotti finanziari a costi contenuti a supporto dei piani di sviluppo delle imprese agricole e agroalimentari. Le banche si sono impegnate a mettere a disposizione delle imprese mutui agevolati e altri strumenti finanziari fino ad un ammontare totale di 34 milioni di euro, nell'ambito del progetto multiregionale Agri Italy Platform.
L'importo massimo dei finanziamenti concessi è di 350mila euro ad investimento: fino a 200mila l'operazione può essere destinata a capitale circolante per favorire la tenuta economica delle imprese, in attea che gli investimenti possa produrre nuova redditività.