"Sono fiero di essere agricoltore: ho costruito, praticamente da zero, la mia azienda agricola: quaranta ettari a vocazione olivicola in provincia di Messina, sulle colline di fronte all'arcipelago delle Isole Eolie, specializzata nella produzione di olio extravergine di oliva da cultivar autoctone della Sicilia tirrenica".

Ad affermarlo è stato Francesco Mastrandrea eletto oggi, 28 maggio 2019, presidente dell'Anga, l'associazione che riunisce i giovani di Confagricoltura, dall'assemblea riunita a Palazzo della Valle.

Dopo aver completato gli studi economici ed essersi impegnato come consulente aziendale, il neo presidente ha scelto di scommettere sull'agricoltura entrando a far parte del gruppo di 'under 35': più di 3.500 giovani l'anno, che scelgono di cambiare vita e impegnarsi nel settore primario. 

Francesco Mastrandrea, 33 anni, punta sull'agricoltura imprenditoriale, innovativa e internazionale, con un occhio alla sostenibilità e alle nuove tecnologie "perché solo con questa mentalità - rimarca - riusciremo ad incidere in maniera significativa per riposizionare il nostro settore che merita le opportunità e le attenzioni degli altri comparti economici. Il giovane imprenditore deve puntare in alto potendo contare sulla ricerca, la rintracciabilità del prodotto, la sostenibilità, la tecnologia, con una visione europea e globale del settore primario".

Francesco Mastrandrea succede a Raffaele Maiorano e guiderà i giovani di Confagricoltura per il prossimo triennio.
Ad affiancarlo tre vicepresidenti: per il Nord Francesco Longhi, con un'azienda ad indirizzo seminativo estensivo in provincia di Rovigo, per il Centro Giovanni Bertuzzi, che si occupa dell'impresa di famiglia a Minerbio (Bo), a prevalente indirizzo cerealicolo e bieticolo, mentre per il Sud Giangiacomo Arditi, titolare dell'azienda Terresante ad indirizzo olivicolo e vitivinicolo.
A completare la squadra i tre componenti del comitato di presidenza: Alessandro Calvi di Bergolo, Francesco Manca e Osvaldo De Falco.