Rete rurale nazionale ha recentemente pubblicato il "Report di avanzamento della spesa pubblica dei Programmi di sviluppo rurale 2014-2020" aggiornato al 31 dicembre 2018, che dà conto dell'andamento della spesa tra i programmi comunitari sulla base dei dati Agea coordinamento.

Raggiunti da tempo gli obiettivi di spesa nell'intero Mezzogiorno d'Italia con tutti i Psr 2014-2020 delle regioni meno sviluppate che hanno già azzerato il rischio disimpegno automatico sul Fondo europeo per l'agricoltura e lo sviluppo rurale, ora tutta l'attenzione si concentra sull'avanzamento complessivo della spesa pubblica e sui traguardi da tagliare il 31 dicembre 2019.

L'avanzamento della spesa pubblica delle regioni meno sviluppate si attesta così a fine dicembre mediamente al 25,36%, mentre era si era fermata al 22,54% dei budget a fine novembre, grazie allo sprint della Campania.
Tra le regioni del Mezzogiorno a fine dicembre viaggiano spedite poi le due in transizione: il Molise, con un avanzamento del 35,41%, ma era stato del 24,19% a fine novembre e la Sardegna, attestata ad un avanzamento di spesa al 36,11% (29,77% a fine novembre).

La crescita assoluta della spesa pubblica dei Psr delle regioni meno sviluppate a dicembre registra un secondo balzo in avanti di oltre 207,8 milioni di euro e sale così di oltre il 12,5% rispetto a novembre. Si tratta del secondo e consecutivo aumento consistente della crescita del livello di spesa pubblica dei Psr del Sud nel 2018.
Infatti, la crescita assoluta della spesa pubblica nelle regioni meno sviluppate a novembre aveva registrato un salto in avanti di oltre 123,6 milioni di euro, salendo così di oltre l'8% rispetto ad ottobre.

La spesa pubblica complessiva effettuata dalle regioni meno sviluppate dal 2015 al 31 dicembre 2018 è attestata ad oltre 1.869,9 milioni rispetto ad un budget complessivo di 7.374,1 milioni, da spendere e rendicontare per intero entro il 31 dicembre 2023.

Di seguito i risultati della regioni, suddivise per condizioni e in ordine decrescente di budget.


Regioni meno sviluppate

Sicilia
Il Psr Sicilia si presenta con oltre 48,9 milioni di euro di spesa pubblica nel solo mese di dicembre, in raddoppio rispetto a novembre (meno di 19 milioni di euro) e una spesa pubblica dal 1° gennaio al 31 dicembre di oltre 223,4 milioni di euro e una spesa media mensile nel 2018 di 18,6 milioni.
Al 31 dicembre l'avanzamento della spesa pubblica si attesta al 26,52% e il Psr Sicilia, che ha un budget di 2.184,1 milioni di euro, in questo mese raggiunge una spesa pubblica totale da oltre 579,1 milioni.
Il più ingente Psr d'Italia ha fino ad oggi speso oltre 349 milioni della quota Feasr.

Campania
Qui la spesa pubblica complessiva del Psr vola: attestatasi al 31 dicembre ad oltre 457,3 milioni, mette a segno un aumento assoluto di oltre 80 milioni di euro solo nell'ultimo mese dell'anno, e una spesa media mensile del periodo gennaio-dicembre 2018 che si porta ad oltre 28,9 milioni, rispetto ai 22,45 del periodo gennaio-ottobre.
Il Psr Campania, grazie ad una crescita della spesa nel periodo gennaio-dicembre di 347,5 milioni, porta così l'avanzamento al 25,23% sul budget, che è forte di ben 1.812,5 milioni.
Un vero record, se solo si considera la spesa complessiva al 31 dicembre 2017: appena 109,7 milioni.

Puglia
Al 31 dicembre in Puglia, dove il budget del Psr è di 1.616,7 milioni, Agea stima un avanzamento della spesa pubblica a fine anno del 18,58% contro il 17,44% di fine novembre, pari complessivamente a 300,4 milioni di euro di spesa pubblica. Il che ha comportato una spesa nel mese di dicembre di 18,4 milioni di euro, minore di quella del novembre, attestata a 26,5 milioni.
Nonostante i noti problemi di spesa del Psr Puglia, legati a vertenze amministrative sulle misure strutturali, il programma della Puglia nel 2018 ha speso oltre 142,4 milioni, al ritmo di oltre 11,8 milioni al mese.

Calabria
In accelerazione la spesa del Psr Calabria che con oltre 33,7 milioni di pagamenti nel solo mese di dicembre, fa meglio del mese precedente (21,5 milioni). E la spesa pubblica nel 2018 è stata al 31 dicembre di circa 182,6 milioni, cresciuta al ritmo di 15,2 milioni di euro al mese.
Qui, rispetto ad un budget complessivo del Psr attestato 1.089,3 milioni, a fine dicembre la spesa pubblica totale si attesta 385,1 milioni, pari ad un avanzamento del 35,35%.
Per avanzamento, il Psr Calabria si conferma il primo tra le regioni meno sviluppate, ma non tra tutte quelle del Mezzogiorno, superato dai programmi di Molise e Sardegna. A livello nazionale quindi detiene il sesto posto in Italia dopo Bolzano, Veneto, Trento e le due regioni in transizione.

Basilicata
Il Psr Basilicata in dicembre mette a segno spesa pubblica per poco più di 26,5 milioni di euro, in netto sprint sui 4,7 milioni di novembre.
Il Psr Basilicata, nei 12 mesi del 2018, ha messo a segno oltre 79,2 milioni di euro di spesa pubblica, al ritmo di quasi 6,6 milioni al mese, ma in realtà concentrati per un terzo proprio in questo ultimo mese dell'anno.
Una coda che rappresenta la soluzione alle numerose situazioni di ritardo da parte di Agea nei pagamenti verso i beneficiari lucani. Con il budget del Psr Basilicata pari a 671,3 milioni di euro, la spesa pubblica complessiva a fine dicembre supera i 147,9 milioni, con l'avanzamento che si attesta al 22,03%.


Regioni in transizione

Sardegna
Il Psr della Sardegna nel dicembre 2018 risulta avere speso ben 81,8 milioni, un balzo in avanti rispetto ai 9,5 milioni di novembre. Il tutto si spiega anche per l'effetto dei sette decreti di spesa Agea che in buona parte hanno beneficiato proprio i pagamenti registrati in dicembre.
Il Psr Sardegna nel corso del 2018 ha rendicontato oltre 229 milioni di euro, alla media di oltre 19 milioni al mese.
La Sardegna, con un budget del Psr da 1.291,5 milioni di euro ha così raggiunto una spesa pubblica totale nel 2018 di oltre 466,3 milioni di euro, con l'avanzamento che si è attestato al 36,11, quarto miglior valore tra i Psr delle regioni d'Italia.

Molise
Il Psr Molise nel solo mese di dicembre mette a segno 23,3 milioni di spesa pubblica, accelerando vivamente sulla spesa media dell'intero anno. Questo programma nei 12 mesi del 2018 ha comunque speso oltre 51,4 milioni al ritmo di oltre 4,2 milioni al mese.
La spesa pubblica complessiva supera così i 73,5 milioni. E a fronte di un budget da 207,7 milioni, al 31 dicembre 2018 l'avanzamento della spesa pubblica si attesta al 35,41%.

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