Quasi 500 i partecipanti tra il convegno del mattino e le visite all'aeroporto del pomeriggio.
La giornata è stata inaugurata con "il volo del cuore", quattro mongolfiere targate Image Line con a bordo il campione monregalese John Aimo che, assieme ai suoi colleghi, ci ha fatto vivere l'emozione del volo silenzioso per sensibilizzare tutti ad amare di più il nostro pianeta del cuore, la terra.
Tecnologie Iot
Il convegno si è invece concentrato sulle tecnologie Iot (Internet of things), oggetti in grado di ricevere e trasmettere informazioni dall'ambiente circostante, come gli arredi urbani smart di Technic, già presenti in vari comuni lungo il territorio italiano.
"E' un palo modulare di design" ha spiegato Alberto Mandrile, titolare. "Nasconde nella base i componenti elettronici per collegare strumenti informatici come telecamere, wi-fi e display".
La startup torinese IndyFarm ha continuato presentando tecnologie innovative e sostenibili per la produzione in serra, in grado di mantenere il controllo a distanza della situazione climatica interna, produrre anche in climi aridi, risparmiare acqua ed energia elettrica.
Pericolosità dei fulmini
L'innalzamento delle temperature e dell'umidità sono gli ingredienti principali per una maggiore probabilità di temporali: gli incubatori dei fulmini.
Maria Bernardi del Centro elettrotecnico sperimentale italiano (Cesi) ci ha allertato: "Prevediamo un innalzamento della pericolosità dei fulmini".
Cambiamenti climatici
Paolo Caraccio, fondatore di Datameteo, ha confermato i profondi eventi climatici che stanno avvenendo nel mondo per colpa del global warming, illustrandone due a campione che si stanno verificando in Iran. La quasi totale scomparsa del lago salato di Urmia, grazie alla costruzione di un'enorme diga, le profonde voragini che affliggono il bacino del Mar Morto ove una volta scorreva il fiume Giordano, tutto questo per colpa della crescente siccità.
Aiuto ai bambini
Attraverso i suoi eventi, dal 2013, Datameteo raccoglie fondi per "Una mano per i bambini" di Brescia operante a Manila (Filippine) e in Birmania, sostenibile con donazioni, 5x1000 e adozioni a distanza.
"Nel quartiere Tondo di Manila c'è la più grande discarica del mondo sulla quale vivono circa un milione di persone" ha spiegato la vicepresidente Federica Triboldi. "La speranza di vita di queste persone non arriva a cinquanta anni, l'aria è irrespirabile e di giorno ci sono oltre 40°".
L'associazione si batte per offrire un futuro e una formazione ai più giovani, per questo è stata istituita la Scuola della Gioia.
Piedi in pista
Tutto esaurito alle visite pomeridiane per conoscere le realtà dello scalo aeroportuale: scuola di volo, mezzi di soccorso tra un team affiatato di dieci vigili del fuoco, medici e piloti dedicati all'elisoccorso sanitario, esperti forestali e voli in mongolfiera con Giovanni Aimo.