Il social network, che permette a chiunque di raccontare e di raccontarsi per immagini, per tre settimane ha ospitato una partecipata competizione, che ha visto gli Igers di tutto il territorio nazionale impegnati nel documentare cosa sia realmente la nostra agricoltura. Raccontata spesso attraverso scenari bucolici e idilliaci, infatti, l’agricoltura italiana nella realtà è fatta sì di meravigliosi paesaggi, ma anche di fatica, di lavoro, dell’impiego integrato di mezzi naturali, chimici e meccanici per produrre di più con minori risorse, nel rispetto dell’ambiente.
Attraverso uno scatto, corredato da un breve commento e dall’hashtag #Agricolturamodomio16 (oltre che #igersitalia), appassionati e aspiranti fotografi si sono dunque sfidati nel raccontare per immagini la loro idea di agricoltura, nonché i ricordi e le emozioni legati a questo tradizionale quanto innovativo settore.
L’avventura ha avuto inizio il 30 maggio e nell’arco di pochi giorni ha collezionato oltre 1.500 fotografie: un vero e proprio album in cui sono raccolti sguardi singolari e soggettivi sul mondo agricolo italiano. Dal Friuli Venezia Giulia alla Sicilia, protagonisti degli scatti e della nostra agricoltura sono laboriosi insetti utili, dediti agronomi e agricoltori, ma anche i pericolosi parassiti che minacciano la sopravvivenza di alcune colture.
Al termine del challenge sono state selezionate le fotografie che meglio hanno saputo cogliere l’essenza dell’agricoltura italiana realmente vissuta sul campo; premiante è stata anche la chiave di lettura inserita a commento delle immagini. Le fotografie selezionate, insieme ai loro autori, saranno oggetto di un’esibizione curata da Agrofarma che si terrà a Roma a settembre.
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Fonte: Agrofarma