La prima black list dei cibi più contaminati che arrivano dall'estero sul mercato italiano sarà denunciata ed esposta mercoledì 20 aprile a Napoli dalle ore 9,00 durante la mobilitazione di migliaia di agricoltori italiani convocati dalla Coldiretti per difendere la dieta mediterranea.
Anche grazie alle agevolazioni concesse dall’Unione Europea – scritto in una nota della Coldiretti – il mercato italiano è invaso da prodotti contaminati e pericolosi per la salute”.

Per difendere la dieta mediterranea ed il Made in Italy, gli agricoltori arriveranno a Napoli con i trattori al Palabarbuto, in viale Giochi del Mediterraneo. La scelta della Campania come luogo di questo evento nazionale di Coldiretti è dovuta al fatto che in questa Regione “Visse per 40 anni lo scienziato del Minnesota Ancel Key, che per primo ha evidenziato gli effetti benefici della dieta mediterranea" è scritto nella nota dell’organizzazione agricola.

Con il presidente della Coldiretti, Roberto Moncalvo, e l’intera giunta nazionale ci saranno numerosi ospiti istituzionali, tra i quali il ministro delle Politiche agricole, Maurizio Martina, il ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, il governatore e assessore all’Agricoltura della Regione Campania, Vincenzo De Luca, il presidente del Molise, Paolo di Laura Frattura e il sindaco di Napoli, Luigi De Magistris.
 
Coldiretti Campania, insieme alle federazioni provinciali di Avellino, Benevento, Caserta, Napoli e Salerno, è impegnata nell'organizzazione di un evento di grande importanza per la Regione.
 
"Dalla Campania - spiega Gennarino Masiello, presidente di Coldiretti Campania e vicepresidente nazionale - arriverà un messaggio forte all'Italia e al mondo. Questa Regione è la cassaforte di un patrimonio agroalimentare straordinario per la dieta mediterranea".
 
Il prodotto simbolo della giornata è la pizza 100% italiana preparata sul posto dai pizzaioli acrobatici, che sarà messa a confronto con quella realizzata con le “schifezze low cost che hanno invaso il mercato italiano nel 2015, come dimostra il Dossier Coldiretti che sarà presentato per l’occasione" è scritto nel comunicato dell’organizzazione.

“Una situazione che mette a rischio il futuro della produzione in Italia di grano, pomodoro, olio di oliva extravergine e mozzarella sotto l’attacco delle politiche comunitarie, delle distorsioni di mercato e delle agromafie  - evidenzia ancora la nota - che fanno affari sul made in Italy a tavola come dimostra la scandalosa collezione dei prodotti che sarà smascherata nell’ambito della mobilitazione".