Il raggiungimento della soglia, formula studiata per stimolare l’adozione di comportamenti “virtuosi” contro lo spreco, si è trasformata infatti in una donazione a favore di Avsi, onlus italiana dedicata a progetti di cooperazione allo sviluppo nel mondo, che ha previsto un intervento di educazione e formazione in sette scuole tecniche agricole in Libano, volto a insegnare loro le nozioni più utili in campo agricolo.
“Uno dei principali problemi del sistema agricolo libanese è quello della mancanza di una figura intermedia tra agricoltore e agronomo, a cui si aggiunge che in seguito alla crisi siriana la manodopera che lavora i campi e i terreni coltivati è in gran parte costituita da operai stagionali e non specializzati. Crediamo che un reale cambiamento sia dunque possibile solo attraverso l’educazione delle nuove generazioni” ha dichiarato Marco Perini, responsabile Avsi in Libano.
Le sette scuole agricole contano su corsi di formazione con esperti italiani a favore di 130 insegnanti. Inoltre, circa 700 ragazzi tra i 15 e i 25 anni – siriani, libanesi e iracheni – sono stati coinvolti in corsi in cui si alternano lezioni tecniche e pratiche, dove vengono sollecitati a prendere iniziativa e diventare gli attori protagonisti della propria crescita. Inoltre, le sette scuole sono state ristrutturate e riabilitate, dotate di serre, vivai e sistema idrico, rifornite dei materiali (terriccio, piante, attrezzi da lavoro) necessari per le attività pratiche di insegnamento e i ragazzi sono stati inseriti in laboratori e attività ricreative che mirano a far superare il reciproco rifiuto e diffidenza attraverso la riscoperta del comune patrimonio agricolo e culturale.
I frutti di questo metodo sono subito percepibili: in questi mesi circa 50 ragazzi tra quelli che hanno frequentato i corsi hanno cominciato un periodo di tirocinio in 35 aziende agricole libanesi, realtà importanti del sistema agricolo del Paese, in cui possono mettere in pratica quello che hanno imparato e misurarsi con il mondo del lavoro.
Questo risultato premia la scelta di Syngenta di trasferire, nell’anno di Expo 2015, il progetto Grow the Future dalle aule degli istituti tecnici agrari alla dimensione social del web e di Facebook, promuovendo un progetto di edutainment dedicato alla tematica della riduzione dello spreco delle risorse naturali: More with Less. L’iniziativa traduce il concetto che sprecare meno significa fare di più per il Pianeta di domani in una web app che ha permesso agli utenti di mettere in pratica semplici azioni per evitare gli sprechi nei diversi contesti della quotidianità: a casa, al supermercato, nelle pratiche agricole e al lavoro. Ogni “buona azione” adottata dall’utente ha contribuito a far scattare il contatore presente sul sito verso il traguardo finale dei 5.000 contributi.
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Fonte: Syngenta Italia